80 anni dallo sbarco in Normandia. Francesco: «Mai più la guerra!»
Il Papa ripete l’appello lanciato da Paolo VI all’Onu nel 1965. «Inaccettabile – denuncia – essersi abituati all’eventualità di un conflitto generalizzato. I popoli vogliono la pace!»
«Mai più la guerra!». Nell’80° anniversario dello sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, Papa Francesco fa suo l’appello lanciato da Paolo VI all’Onu nel 1965. Il D-Day, che ha cambiato il corso della seconda guerra mondiale, nelle parole del pontefice «evoca il disastro che ha rappresentato questo spaventoso conflitto mondiale, dove tanti uomini, donne e bambini hanno sofferto, tante famiglie sono state distrutte, tante rovine sono state provocate».
Se «durante questi decenni – è la tesi di Bergoglio – il ricordo degli errori del passato ha sostenuto la ferma volontà di fare del tutto per evitare che un nuovo conflitto mondiale si verifichi, constato con tristezza che non è più la stessa cosa e che gli uomini e le donne hanno la memoria corta. È inquietante – denuncia – che l’ipotesi di un conflitto generalizzato sia talvolta di nuovo seriamente presa in considerazione: che i popoli si siano abituati a questa eventualità è inaccettabile».
Francesco non ha dubbi: «I popoli vogliono la pace! Vogliono condizioni di stabilità, di sicurezza e di prosperità, dove ciascuno possa compiere serenamente il proprio dovere e il proprio destino. Rovinare questo nobile ordine di cose per ambizioni ideologiche, nazionaliste, economiche – conclude – è un fatto grave davanti agli uomini e davanti alla storia, un peccato davanti a Dio».
6 giugno 2024