8xmille, «firmo perché la Chiesa è una grande famiglia»
La testimonianza di Giorgio, 63 anni, della parrocchia romana di San Gaspare del Bufalo: «È la casa di tutti, anche la mia, dove mi sento accolto in ogni momento»
Il tempo delle scadenze fiscali è ancora da venire, visto che il 730 / 2021 deve essere presentato entro il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista o al sostituto d’imposta, come la stessa Agenzia delle entrate ha comunicato, e il Modello Redditi Persone Fisiche deve essere presentato dal 2 maggio al 30 giugno se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale o entro il 30 novembre se effettuata per via telematica.
Dura però tutto l’anno la sensibilizzazione per la firma sulla casella della destinazione dell’8xmille Irpef alla Chiesa cattolica. Un impegno di tante realtà in tutta Italia, dalle parrocchie ai periodici diocesani ad altre realtà ecclesiali, coordinato a Roma dal Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Sul “perché firmare” abbiamo raccolto la testimonianza di un laico impegnato in una parrocchia romana, quella di San Gaspare del Bufalo, un contribuente che come tanti firma per la destinazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Ecco la testimonianza di Giorgio Bersani:
«La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica».
25 febbraio 2021