Aldo Moro potrebbe diventare «il santo della politica»
A parlare ai microfoni di Tv2000 è il postulatore generale dei Domenicani padre Festa, a cui è stato affidato l’incarico di occuparsi del processo di beatificazione, in fase iniziale
«Credo che la figura di Aldo Moro possa risplendere nel panorama della santità come il santo “politico”, o il santo della politica». A parlare ai microfoni di Tg2000, il telegiornale di Tv2000, è il postulatore generale dei Domenicani padre Gianni Festa, che ha ricevuto di recente l’incarico di occuparsi del processo di beatificazione dello statista Dc, al momento ancora in una fase iniziale. «La causa della beatificazione di Moro – ha spiegato padre Festa – è stata affidata recentemente all’ordine dei Domenicani in quanto Aldo Moro era un laico domenicano: un terziario domenicano».
Ora, «ciò che la postulazione deve provare – ha proseguito – è innanzitutto l’alta qualità della vita cristiana di Aldo Moro, quindi la pratica delle virtù cardinali: la carità, la fede, la speranza. Non dimentichiamo poi che Aldo Moro e altri noti personaggi del dopoguerra come La Pira, Lazzati, Dossetti, Giordani sono stati discepoli e figli spirituali di Paolo VI».
Da ultimo, il postulatore ha sottolineato di essere “«gli inizi» e che di eventuali miracoli «non me ne sono ancora interessato. Oggi – le sue parole – dobbiamo lavorare affinché l’apertura dell’inchiesta diocesana, ben impostata, giunga al suo scopo e Moro venga dichiarato venerabile».
10 luglio 2018