Alla Gregoriana Dies academicus con Francesco
Appuntamento il 5 novembre. Ad accogliere il Papa, il preposito generale della Compagnia di Gesù padre Sosa, vice Gran cancelliere dell’ateneo, e il rettore padre Mark A. Lewis
La Pontificia Università Gregoriana accoglie Papa Francesco, nella mattina di martedì 5 novembre, in occasione del suo Dies academicus. L’incontro sarà introdotto dai saluti del preposito generale della Compagnia di Gesù padre Arturo Sosa e del rettore padre Mark A. Lewis. Concluderà il programma il conferimento di alcuni Premi accademici per le tre missioni dell’Università.
«Questa visita di Papa Francesco celebra una pietra miliare della nostra storia – spiega padre Lewis -. Le tre missioni dell’Università, con l’incorporazione del Biblico e dell’Orientale alla missione originaria della Gregoriana, creano nuove sinergie e ci aprono a nuovi orizzonti. Siamo felici di accogliere il Santo Padre in questo momento storico», afferma.
A oggi la Pontificia Università Gregoriana, la più antica tra le università pontificie romane, conta 2952 studenti di 121 nazionalità. Attraverso le sue 16 unità accademiche – che approfondiscono discipline quali teologia, filosofia, scienze ecclesiastiche orientali, diritto canonico, studi sul Vicino Oriente antico, archeologia biblica, scienze sociali, storia e beni culturali della Chiesa, psicologia, antropologia e safeguarding, studi giudaici, studi interreligiosi – offre «un’ampia e ricca proposta accademica che abbraccia tanto la tradizione della Chiesa latina come quelle delle Chiese orientali», rivendicano dall’ateneo .
Un cammino, quello della Gregoriana, le cui origini risalgono all’iniziativa diretta di sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, che nell’anno 1551 pose le basi del Collegio Romano, conosciuto anche come “Universitas omnium Nationum”, a servizio della Chiesa universale. Nel 1873 Papa Pio IX dispose che l’ateneo assumesse ufficialmente la nuova denominazione di Pontificia Università Gregoriana. Nel 1930 fu inaugurata la nuova e attuale sede in piazza della Pilotta.
31 ottobre 2024