Al Teatro Viganò la musica per la solidarietà

“Forza cantate bimbi” è il concerto del 5 e del 6 maggio, organizzato dalla parrocchia Santa Maria della Speranza, a favore delle onlus Lega del filo d’oro, Peter Pan e Missioni salesiane nel mondo di Francesca Samà

La solidarietà è di scena al teatro Viganò presso la parrocchia Santa Maria della Speranza (piazza Fradeletto). In programma sabato 5 maggio alle 20.30 e domenica 6 alle 18 lo spettacolo musicale di beneficienza “Forza cantate bimbi”. «Scopo dell’evento – spiega Annamaria Marconi, una delle organizzatrici – è raccogliere fondi a favore delle associazioni Lega del filo d’oro, Peter Pan Onlus e le Missioni Salesiane nel mondo».

A salire sul palco saranno oltre ottanta bambini, tra i 4 e i 12 anni, diretti da Daniela Capoluongo, che eseguiranno le canzoni dell’ultimo Zecchino d’oro. «Quella di quest’anno – puntualizza la promotrice – è la tredicesima edizione e la nostra speranza è che abbia lo stesso successo delle passate manifestazioni. È sempre stata notevole infatti – chiarisce – la partecipazione dei familiari dei piccoli coinvolti nello spettacolo ma anche di tanti membri della comunità parrocchiale che ogni anno dimostrano una grande solidarietà verso le associazioni a cui è destinato il ricavato della serata».

L’idea di coinvolgere i bambini in uno spettacolo musicale, specifica Marconi, «nasce tredici anni fa quando con un gruppo di ragazzi la sera ci riunivamo nei locali parrocchiali per cantare. Da lì la volontà di proporre a un gruppo di bambini l’iniziativa d’incontrarsi due volte la settimana in parrocchia per dare vita a un coro». Subito dopo è venuta l’idea di legare lo spettacolo di fine anno a un’iniziativa benefica «e – aggiunge la promotrice – visto che i protagonisti sono i più piccoli le associazioni che abbiamo scelto di contattare si occupano tutte di ragazzi poco fortunati». La Lega filo d’oro di bambini sordociechi, la Peter Pan Onlus di piccoli malati oncologici e le Missioni Salesiane nel mondo dell’educazione e la formazioni di giovani in diversi Paesi.

Come ogni anno durante il concorso canoro ci sarà spazio per le testimonianze di tre volontari delle tre diverse associazioni che racconteranno cosa è stato realizzato con la raccolta fondi dell’anno precedente. «Il concerto – conclude Marconi- è anche un modo per sensibilizzare i bambini del coro verso dei coetanei meno fortunati di loro».

3 maggio 2012

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