“Beccati a scrivere”: ecco la rivista dei detenuti

Un semestrale di 32 pagine scritto da chi sta scontando la pena e realizzato dall’associazione Express onlus. Sarà distribuito in tutte le carceri del Lazio e agli enti interessati da Redattore Sociale

Oltre 150 persone hanno chiesto l’autorizzazione per entrare nel carcere di Rebibbia venerdì, quando a Roma la terza casa circondariale si aprirà al pubblico per la presentazione della rivista “Beccati a scrivere”, realizzata da Express onlus con una redazione di giovani detenuti, e la mostra d’arte “Dentro la GAL(l)ER(i)A” firmata Made in Jail.

“Beccati a scrivere” è un semestrale di 32 pagine realizzato dall’associazione Express onlus insieme ai giovani detenuti. Ogni uscita 1.500 copie saranno distribuite in tutte le carceri del Lazio, nel territorio circostante Rebibbia e tra i singoli e gli enti interessati. Un’iniziativa editoriale dell’associazione, con il patrocinio e il contributo del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio e con il patrocinio del Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università La Sapienza di Roma. In redazione i detenuti presenti nell’istituto, che accoglie giovani tossicodipendenti in fase avanzata di trattamento e con un residuo di pena non superiore ai 6 anni. Direzione responsabile di Claudia Farallo, giornalista specializzata in media education.

Nel primo numero: intervista ad Angiolo Marroni (garante dei diritti dei detenuti del Lazio) e commento di Mario Morcellini (direttore Dipartimento comunicazione e ricerca sociale della Sapienza); cronache “recluse” di sport e teatro; racconti di vita dei ragazzi detenuti, le loro storie e le riflessioni sul cambiamento; come prevenire la tossicodipendenza; scheda segnaletica del gatto della III casa di Rebibbia, “Nerone El Gordo”, e ruolo degli animali in carcere; consigli per seguire un’alimentazione corretta (anche in un penitenziario); e infine ricette di cucina, cruciverba, poesie e umorismo.

Intervengono alla presentazione, oltre a tutta la redazione (reclusa e non): Angiolo Marroni (garante dei diritti dei detenuti del Lazio), Valeria Giordano (Sociologia della metropoli, Università La Sapienza) e Gemma Marotta (Criminologia e sociologia della devianza, Università La Sapienza). Conduce l’incontro Daniela De Robert (giornalista Rai Tg2). Al termine della presentazione si inaugurerà la mostra d’arte “Dentro la GAL(l)ER(i)A” dell’associazione Made in Jail, con dimostrazioni pratiche di serigrafia. A pranzo, un rinfresco a cura dei ragazzi detenuti.

10 maggio 2012

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