Bonus gas 2013, un aiuto concreto alle famiglie
Si tratta di una riduzione della bolletta valida solo per il gas naturale distribuito a rete, per i consumi nell’abitazione di residenza. Ecco requisiti e modalità per richiederlo, l’importo e la scadenza di Massimiliano Casto
Il Bonus gas 2013 è un aiuto alle famiglie numerose e a basso reddito, consistente nella riduzione sulla bolletta. È valido solo per il gas naturale distribuito a rete – e non per il gas in bombola o per il GPL – per i consumi nell’abitazione di residenza. Il Bonus gas fu introdotto dal Governo con un decreto del 2007 e reso operativo dall’Autorità per l’energia con la collaborazione dei Comuni. Vediamo come funziona e come accedervi.
Requisiti. Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se in presenza di un indicatore Isee non superiore a 7.500 euro, non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Dove si richiede. Per richiedere il Bonus Gas 2013, i cittadini devono presentarsi presso il Comune di residenza o Caf con l’attestazione ISEE e l’apposita modulistica da compilare per la domanda. Pertanto, tutti i clienti domestici titolari di un contratto di fornitura Gas residenziale possono presentare la domanda di Bonus Gas mediante la compilazione degli appositi moduli da consegnare al proprio Comune di residenza o presso i Centri di assistenza fiscale CAF. I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell’Autorità per l’energia o del Ministero dello Sviluppo Economico o Anci.
Importo del Bonus. Il valore del bonus sarà differenziato: per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme); per numero di persone residenti nella stessa abitazione; per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località). Ad esempio, per l’anno 2013, il bonus può variare per le famiglie con meno di quattro componenti da un minimo di 39 euro ad un massimo di 242 euro, mentre per le famiglie con più di 4 componenti da un minimo di 62 euro ad un massimo di 350 euro.
I cittadini che hanno diritto al Bonus gas possono verificare la misura del valore dello sconto in bolletta mediante il calcolo dell’importo del bonus per Comune, tipologia di utilizzo del gas e componenti familiari. Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte).
La società di vendita di gas (Eni, Enel, etc) inizia l’applicazione del bonus dalla prima fattura utile successiva alla data di fatturazione del bonus da parte dell’impresa distributrice. L’importo annuo del bonus viene suddiviso proporzionalmente per il numero di bollette ricevute nei 12 mesi successivi alla data di inizio del godimento del bonus, come detrazione della spesa di ciascuna bolletta.
Scadenza. Il bonus gas è valido per 12 mesi. Un mese prima della scadenza annuale, il cittadino che ritiene di avere ancora i requisiti richiesti per l’ammissione deve rinnovare la richiesta di ammissione al bonus sempre con le stesse modalità di presentazione al Comune o al Caf. L’agevolazione, della durata di 12 mesi, inizia a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo dall’inserimento dell’istanza nel sistema informatico del Comune, come attestato dalla ricevuta fornita dal Comune stesso.
4 marzo 2013