Chiesa e media, incontro con monsignor Pompili

Lunedì 24, in Vicariato, si svolgerà l’annuale appuntamento per gli animatori della comunicazione e della cultura in vista della Giornata di Avvenire del prossimo 13 novembre di Angelo Zema

«Ecco i nostri titoli…», «Oggi attenzione puntata su…», «Ci arriva in questo momento una notizia di agenzia…». Espressioni ormai familiari per telespettatori e radioascoltatori, in quest’era di flussi continui di informazioni, sempre più brevi e frammentarie, affiancate dai milioni di informazioni che circolano nel web.

L’era dei «contenitori», dove la notizia sulla strage dei cristiani copti è accanto all’intervista a un famoso chef, e tutto si trasforma in un grande calderone senza più sapore, con una grande difficoltà di capire. Vigilare, discernere, sostenere la comprensione altrui si presentano oggi come compiti fondamentali, innanzitutto all’interno della comunità ecclesiale, in cui alcune persone particolarmente attente e competenti sono chiamate a favorire uno sguardo attento sulla realtà e una formazione integrale all’umano, depurando da tutto quanto offende la dignità e allontana dalla verità. Compiti primari per gli animatori della comunicazione e della cultura, figure “istituzionalizzate” dal Direttorio “Comunicazione e missione” della Chiesa italiana (2004) e ancora poco diffuse nelle nostre comunità.

Al loro ruolo e alla loro missione è dedicato l’incontro di formazione che l’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma propone per lunedì 24 ottobre in Vicariato (piazza San Giovanni in Laterano 6a, piano terra), con inizio alle 19. Sarà monsignor Domenico Pompili, sottosegretario della Conferenza episcopale italiana e direttore dell’Ufficio nazionale Cei per le comunicazioni sociali, a indicare i caratteri e la prospettiva di questa missione, incardinata nel solco del Magistero sulla comunicazione irrobustito negli ultimi anni dai preziosi messaggi di Benedetto XVI per le Giornate delle comunicazioni sociali ( “Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione” l’originale tema per la Giornata del 20 maggio 2012).

L’incontro del 24 ottobre sarà l’appuntamento annuale per gli animatori della comunicazione e della cultura di Roma e per tutti gli operatori pastorali che a qualsiasi titolo sono impegnati in questo ambito, sulla scia del consolidato itinerario di formazione diocesano avviato in occasione del lancio del Direttorio della Chiesa italiana. Un momento di riflessione anche in vista della Giornata di Avvenire e dei media diocesani, che quest’anno la Chiesa di Roma celebra domenica 13 novembre: opportunità per valorizzare l’impegno del quotidiano dei cattolici, del nostro settimanale e della testata on line www.romasette.it che l’affianca. Strumenti che sostengono la missione degli animatori nelle parrocchie e nelle altre realtà ecclesiali, leggendo i fatti nell’ottica del Vangelo, raccontando la vita della comunità e cooperando all’obiettivo di “Educare alla vita buona del Vangelo”, come recita il titolo degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio appena iniziato.

A quest’obiettivo si lega anche l’impegno degli animatori della comunicazione, in prima linea in un fronte che è oggi tra i più esposti alle insidie e ai rischi di una deriva contro la dignità della persona, ma è anche ricco di opportunità per l’annuncio e per il dialogo con il mondo.

18 ottobre 2011

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