Convegno Missionario sulla «Evangelii gaudium»

Sabato 7 giugno, nel Palazzo Lateranense, l’iniziativa per riflettere sulla «missione di Roma nel mondo» con il cardinale Gianfranco Ravasi, i vescovi Ambrogio Spreafico e Matteo Maria Zuppi di Antonella Pilia

Raccogliere l’invito di Papa Francesco ad andare nelle periferie del mondo e riflettere sulla sua esortazione apostolica Evangelii gaudium. È questo l’obiettivo del convegno missionario diocesano dal titolo «”Ciascuno li udiva parlare nella propria lingua” (At 2,6). La Evangelii gaudium e la missione di Roma verso il mondo», in programma sabato 7 giugno, dalle ore 9, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano). «Vogliamo continuare a interrogarci per comprendere quali sono le novità che la Evangelii gaudium propone alle nostre comunità e poter accogliere questo invito così forte di Papa Francesco, che ci spinge a uscire per trasmettere la gioia del Vangelo, fondamento di ogni missione», spiega il vescovo ausiliare Matteo Zuppi, incaricato diocesano per la Cooperazione missionaria tra le Chiese.

La giornata, non a caso, è stata organizzata alla vigilia di Pentecoste proprio «per comprendere e vivere più pienamente l’apertura che quel giorno spalancò la porta del Cenacolo e permise agli apostoli di vivere e comunicare gioiosamente in tutte le lingue l’annuncio del Vangelo», sottolinea monsignor Zuppi. La mattinata si aprirà con l’accoglienza e il saluto di don Michele Caiafa, del Centro missionario diocesano, promotore dell’iniziativa. Dopo la preghiera delle lodi, spetterà al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia Commissione di archeologia sacra, tenere una lectio sul tema del convegno. La lettura missionaria dell’Evangelii gaudium sarà al centro dell’intervento del vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione Cei per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese.

Quindi, spazio alle testimonianze di missionari laici ed ecclesiastici della diocesi e di persone delle diverse comunità presenti nella Capitale. «Roma ha un’esperienza di missione molto ricca e frammentata e speriamo che questo incontro rappresenti anche un momento di comunione tra le diverse realtà, perché cresca sempre più una consapevolezza diocesana della missionarietà», auspica monsignor Zuppi. Sarà proprio lui a concludere i lavori del convegno, aperto «a tutti coloro che sono alla ricerca di una Chiesa che si fa pellegrina nel mondo», forti dell’esempio del vescovo di Roma, «che ci aiuta ad avere un orizzonte grande e a saper condividere con lui lo sforzo della comunione».

Alla riflessione sulla dimensione missionaria si affianca l’esperienza di animazione nei vari Paesi del mondo. Ecco perché il Centro diocesano ha promosso l’iniziativa «Sulle strade del mondo»: una serie di pellegrinaggi estivi «ad gentes» di circa 10 giorni in India, Perú, Mozambico, Burkina Faso e Albania. «Non si può parlare di missione in maniera virtuale – conferma il vescovo Zuppi – perché la missione è un incontro, è condivisione, significa guardare negli occhi la domanda di amore e del pane dell’aiuto materiale e spirituale. Per questo il Centro ha facilitato questi viaggi affinché tanti possano vivere un momento di contemplazione del mondo, che farà senz’altro crescere la sensibilità missionaria nella nostra città». Le iscrizioni sono scadute da tempo ma, per chi fosse interessato, c’è ancora la possibilità di partecipare.

4 giugno 2014

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