Dal Campidoglio no al registro dei biotestamenti

Il Consiglio comunale respinge, con 26 no e 5 sì, la mozione che chiedeva l’istituzione di un registro sul testamento biologico da Avvenire

No al registro del testamento biologico. Il Consiglio comunale di Roma ha respinto – con 26 no e 5 sì – una mozione dei consiglieri Maria Gemma Azuni (Gruppo Misto), Gianluca Quadrana (Lista civica per Rutelli) e Monica Cirinnà (Pd) che chiedeva l’istituzione di un registro per il testamento biologico del Comune di Roma. Contro ha votato sia la maggioranza di centrodestra che l’opposizione di centrosinistra.

Soddisfatto il sindaco Gianni Alemanno: «Il voto di oggi (ieri, 11 maggio, ndr) è molto importante – dice il primo cittadino – perché è chiara la scelta di non invadere le competenze del Parlamento nazionale per quanto riguarda il biotestamento. Il fatto che contro la mozione abbia votato il centrodestra, in modo compatto, ma anche il centrosinistra, rende ancora più significativo questo risultato. Speriamo che il voto di oggi dissuada anche quei presidenti di Municipio che vogliono lanciare iniziative che invadono le competenze del Parlamento».

Per Novella Luciani, delegata del sindaco alle politiche di Promozione e tutela della vita, «il colpo di mano è fallito miseramente. Bene hanno fatto i consiglieri di maggioranza e minoranza a bocciare compatti la mozione. Segno che sui valori della vita non si può giocare». Il no del centrosinistra per la Luciani «dimostra che sul testamento biologico devono prevalere posizioni ragionate e non strumentali». Per Ferdinando Aiuti, presidente della commissione speciale Politiche sanitarie del Comune, «il fatto che già il Senato si è pronunciato in materia» dimostra che «l’analisi presso il consiglio comunale è pleonastica». Temi come «la tutela dei minori, le garanzie per i famigliari e i pazienti, il mancato coinvolgimento del medico di base sarebbero messi a rischio da questa anagrafe». L’amministrazione Veltroni, ricorda poi Aiuti, «inaugurò la ‘Casa Iride’ per 10 malati in vita vegetativa»: questa mozione «sembrerebbe andare contro opere di questo genere».

12 maggio 2009

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