“Giannadream”, in tour il sogno della Nannini
La cantautrice rock senese in concerto al Palalottomatica il 30 e 31 ottobre. Sul palco effetti luminosi e più di 30 canzoni tra classici e nuovi successi di Concita De Simone
«Solo i sogni sono veri», recita il sottotiolo di “Giannadream”, l’ultima fatica discografica di Gianna Nannini, l’unica, vera, cantautrice rock al femminile. Ѐ facile pensare che chi arrivi a certi livelli, di sogni ne abbia realizzati parecchi. Forse vale anche per lei, l’artista senese, classe 1956, reduce dalle hit radiofoniche “Attimo” e “Maledetto Ciao”. Di sicuro, fin dagli esordi, trent’anni fa – grazie all’intuito di Mara Maionchi (oggi giudice della popolare trasmissione “X factor”) e Claudio Fabi(padre di Niccolò) –, con la sua carica energetica e la sua voce graffiante, di sogni ne ha cullati parecchi attraverso le canzoni.
L’affetto del pubblico non si è mai fermato, tanto che anche nella Capitale sono due le date in cui si esibirà in concerto: il 30 (già tutto esaurito) e il 31 ottobre, al Palalottomatica. «Quando sono in tour mi sento lontano dal mondo e vicino alla gente», dichiara alla stampa la rocker senese che trova sul palco il suo luogo ideale d’appartenenza. Gianna, in oltre 2 ore, canterà circa 30 canzoni, scegliendone molte da “Giannadream”, e includendone tantissime tra le hit che hanno costellato la sua inimitabile carriera (“Fotoromanza”, “Profumo”, “I maschi”, “Bello e impossibile”, “Meravigliosa creatura”, solo per citarne alcune e senza contare quelle più recenti).
L’allestimento del concerto, la cui regia è curata da Pepi Morgia, pare sia di grande impatto visivo: al centro del palco svetta una grande struttura circolare alta 6 metri e larga 4, ricoperta da led luminosi con la quale Gianna interagirà a più riprese. Questa sorta di camera oscura riprodurrà effetti e sorprendenti grafiche di luce: «Una rappresentazione scenica tra sogno e iperreale», anticipa Gianna entusiasta.
«Questo tour è una lezione di rock che ne vuole sottolineare l’eleganza – precisa la cantautrice –. In Italia spesso e volentieri si confonde il rock con la musica americana, e invece “Giannadream tour” è un esempio di musica europea mediterranea, grazie anche a una band pazzesca che ha una sua precisa sonorità provenendo da Paesi europei diversi: italiani mescolati ad austriaci, inglesi e tedeschi. I miei ragazzi dell’Europa».
I musicisti sono: Davide Tagliapietra e Giacomo Castellano alle chitarre, Hans Maahn al basso, Thomas Lang alla batteria e Christian Rigano alle tastiere. Una parte del concerto presenterà un innovativo set acustico arrangiato da Davide Tagliapietra.
«Sono quelli che hanno lavorato all’album – spiega la rocker –, in particolare Davide Tagliapietra alla chitarra che ha suonato negli ultimi miei tre dischi, e Will Malone che li ha prodotti. Ci sarà un tastierista nuovo, Christian Rigano e anche l’Orchestra diretta da Will Malone rappresenta una grande novità che dimostrerà come con gli intrecci delle chitarre mischiate agli archi decisamente rock riesco a cantare ancora con più emozione. Scelgo i musicisti sentendoli suonare gli strumenti senza amplificazione, così capisco se danno corpo allo strumento o no».
Il pubblico è avvisato: «Questo concerto per me è come un’opera, ma ci sarà molta improvvisazione, e come sempre non so cosa succederà. Quanto mi scatenerò dipende dall’ispirazione che mi dà il pubblico, potrei immergermi tra loro, o volare, non so. In tour porto le diverse emozioni dei sogni che ti fanno andare in un’altra dimensione».
E, a proposito del suo pubblico, la Nannini ammette di avere con i suoi fans «un rapporto molto fisico. Per me è importante sentire la gente addosso, vivo la fisicità del rock come un abbraccio con gli altri, vorrei sempre conoscerli tutti ma non si può mai, è un grande scambio di emozioni, è come avere la certezza che i secoli passano ma la musica non muore mai».
23 ottobre 2009