Il “cuore pulsante” di Elisa in concerto
L’artista di Monfalcone fa tappa nella Capitale con il nuovo tour al Palalottomatica. Sul palco con successi vecchi e nuovo e alcune cover di Concita De Simone
Imperversa incalzante nelle radio da qualche mese cantando “Anche se non trovi le parole”, e, in effetti, lei è una di poche parole. Ma, se da un lato si concede poco o niente per le interviste, dall’altro, tutte le parole “risparmiate” finiscono nelle sue canzoni, di cui è prolifica fin da adolescente. Parliamo di Elisa Toffoli, in arte solo Elisa, un nome che si associa subito al suo timbro di voce inconfondibile, con quegli acuti morbidi e precisi che a poche donne riescono.
La potremo ascoltare al Palalottomatica di Roma nella seconda tappa del suo nuovo tour “Heart alive”, partito a Conegliano il 14 aprile che, per il momento, si concluderà a Mantova il 22 maggio: 15 date nei più importanti palazzetti per proporre le sue nuove canzoni tratte dall’ultimo album “Heart”, pubblicato lo scorso autunno, come sempre su etichetta Sugar (quella di Caterina Caselli che l’ha scoperta nel 1997).
Poche parole, poche date. Vuoi anche per Emma Cecile, la sua prima figlia, nata lo scorso ottobre, dieci giorno dopo aver terminato di incidere il nuovo album e che, naturalmente, la accompagnerà in tour.
Il “cuore pulsante” dello spettacolo, dunque, nel backstage, sarà quello della piccola, ma, sul palco, protagoniste saranno la musica, le parole, le immagini virtuali e reali dello show la cui regia è curata da Luca Tomassini, che firma anche le coreografie affidate a quattro ballerini. «Dopo “Mechanical Dream” (il suo ultimo tour, ndr) – racconta Elisa – non volevo abbandonare l’idea di mescolare diverse forme di espressione oltre alla musica, come la danza, la poesia e l’arte visiva, di cercare suggestioni date dalla scultura e la pittura collaborando con diversi artisti che hanno messo a disposizione le loro opere e ne hanno create ad hoc per questo show».
«I miei stimoli creativi – prosegue Elisa presentando il concerto alla stampa – spesso nascono da ricordi della mia infanzia e adolescenza e crescendo mi trovo sempre più vicina a quelle che sento essere le mie più profonde radici. In questo show riporto in luce cose che mi appartengono da sempre, ma che forse non avevo ancora condiviso pienamente con il mio pubblico. Da piccola spesso mi capitava di assistere alle prove degli spettacoli di moda e hairstyling creati da un gruppo di parrucchieri, tra cui c’era mia madre… mi inserivano spesso nelle loro coreografie e quindi mi capitava di fare imitazioni di grandi star della musica come Liza Minelli, Madonna e Michael Jackson. io mi divertivo un sacco! Mi facevano muovere mi vestivano come loro e per me era un gioco! Mi accorgo di quanto questo mi abbia influenzata positivamente, dandomi libertà e fantasia e forse spiegando in parte perché il palco spesso è stato per me un luogo amico e familiare, pur essendo io stata timida in molti altri contesti apparentemente meno paurosi».
«Io vedo il concerto dal vivo come un momento in cui ho la possibilità di rappresentare quello che ho dentro e creare un contatto emozionale con gli altri», dichiara ancora Elisa.
Lo spettacolo si preannuncia, quindi, come un’onda emotiva attraverso le canzoni dei precedenti album fino ad arrivare ai brani contenuti in “Heart”: dai grandi successi come “Luce (Tramonti a nord-est)”, “Heaven out of Hell”, “Stay”, “Dancing”, “Una poesia anche per te” fino agli ultimi già diventati delle hit come “Ti vorrei sollevare” e “Anche se non trovi le parole”, secondo singolo dell’album. Inoltre sono previste alcune cover come “Mad Word” dei Tears for Fears, presente nel suo ultimo disco, “Eleanor Rigby” dei Beatles e la ninna nanna “Pour que l’Amour me quitte” della songwriter francese Camille.
Sul palco – completamente bianco «contro ogni regola dello spettacolo», ammette lo stesso Tommasini – accanto ad Elisa c’è la band che da oltre 10 anni la accompagna dal vivo: Max Gelsi al basso, Andrea Rigonat alle chitarre (che è anche il compagno di Elisa e padre di Emma Cecilie), Gianluca Ballarin alle tastiere, Andrea Fontana alla batteria e Nicole Pellicani e Silvia Smaniotto ai cori. Oltre due nuovi elementi: Giacomo Castellano alla chitarra e Simone Bertolotti al pianoforte.
Elisa non è coinvolta solo in veste di cantante, ma anche di “attrice” dei suoi video, in quanto recita poesie e monologhi scritti interamente da lei e diventa “ballerina” insieme alle coriste della band accennando alcuni passi sulle note di “Beat it” di Michael Jackson.
Alcuni amici hanno voluto in qualche modo essere presenti nello spettacolo per interagire e giocare con lei e con il pubblico. Come Fiorello, che, vestito da rockstar pronto a duettare con Elisa, ne ricorda l’esordio al karaoke (era il 1992) e la prima insicurezza di Elisa davanti a un microfono.
16 aprile 2010