Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioni

Al Museo dell’Ara Pacis una selezione di circa 100 opere di arte contemporanea e di design mai esposte in precedenza di Francesca Romana Cicero

Nello spazio del Museo dell’Ara Pacis dedicato alle esposizioni temporanee protagonista è il Palazzo della Farnesina e le sue Collezioni. Edificio progettato e realizzato come Palazzo del Littorio, cioè sede di rappresentanza del partito fascista e degli organi ad esso collegati, la Farnesina (denominazione legata ad un antico possedimento della famiglia Farnese, che in Papa Paolo III ebbe l’esponente più significativo) ospita attualmente il Ministero degli Affari Esteri. Situato all’interno del complesso del Foro Italico, il Palazzo possiede due importanti collezioni, una di arte contemporanea e una di design, mai esposte al pubblico in precedenza. Una selezione di circa 100 opere, disposte con soluzioni espositive scenografiche, consentono al visitatore di apprezzare le acquisizioni, volte a celebrare l’eccellenza italiana, nelle sue specificità estetiche, culturali e artigianali.

Il percorso si avvia con la riproposizione della storia dell’edificio e dei due concorsi pubblici banditi per la sua realizzazione che ,per l’alto impegno dei partecipanti e la conseguente qualità dei lavori presentati, costituisce una preziosa testimonianza del dibattito, teso a rinnovare l’architettura italiana, in atto durante il fascismo. Con l’ingresso dell’Italia nel conflitto bellico nel ’40, si decise di trasferire tale proprietà allo Stato, destinandola a sede del Ministero degli Esteri, il cui completamento dei lavori avvenne nel ‘59.

Superata la “damnatio memoriae”, il Palazzo, considerato aulico ma freddo, data l’austerità dello stile razionalista adottato e l’impiego di materiali come il marmo e il travertino, è stato riadattato alle esigenze logistiche, funzionali e di rappresentanza della nuova destinazione d’uso. La costruzione e decorazione esterna – con la sua severa e sana elementarità di superfici, caratterizzate da assenza di elementi architettonici in rilievo – nonché quella interna, documentano tale volontà e sforzo.

Il percorso prosegue accostando elementi eterogenei che, al di là dell’occasione unica che offrono per scoprire aspetti inusuali della Farnesina, riducono la separazione tra opera d’arte e design, da taluni additata come possibile superamento della tendenza omologante della globalizzazione in nome di una ritrovata identità culturale. Dalla scultura in bronzo “l’Etrusco” di Pistoletto, collocata davanti ad uno specchio che determina un coinvolgimento tra figura rappresentata e riflessa e lo stesso spettatore, si passa alle “Impressioni di guerra” di Giulio Aristide Sartorio, all’ “Arcadia” di Carlo Levi; dal “Ciclo 81, Compresenze 7” di Emilio Vedova alle “Le città d’America” di Afro etc.

Il Palazzo della Farnesina e le sue Collezioni c/o il Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli. Fino al 3 luglio 2011. Orari: dal martedì alla domenica ore 9 – 19; ingresso consentito fino alle ore 18. Biglietto: Intero 9 €; Ridotto 7 €. Cura della mostra, Architettura e Arte Contemporanea: Roberto Luciani. Collezione Farnesina Design: Angelo Capasso e Renza Fornaroli. Catalogo Palombi: euro 20,00. Informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21)

14 giugno 2011

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