Il tour di Emma fa tappa a Roma
Intervista alla vincitrice dell’ultima edizione del talent show “Amici” sarà in concerto sabato 18 settembre all’Atlantico di Roma di Concita De Simone
Ascoltare per credere. Checché se ne dica dei “reality”, seppur “talent” che siano, ogni tanto qualcosa di buono – e speriamo anche di durevole – c’è. Ѐ il caso di Emma Marrone, conosciuta solo con il suo nome, la vincitrice della scorsa edizione di “Amici” – il talent di Canale Cinque condotto da Maria De Filippi – che sarà in concerto sabato 18 settembre all’Atlantico di Roma (ex Palacisalfa, in Via dell’Oceano Atlantico 271/d).
Emma, nata a Firenze nel 1984 ma cresciuta ad Aradeo, in provincia di Lecce, ha iniziato da piccola a esibirsi nelle feste popolari e nei locali con il padre, che suonava in una band locale. Crescendo, dal repertorio di Mina è passata al rock, educando la sua voce ad essere calda e graffiante al tempo stesso. Nel 2003 partecipa al reality show di Italia 1 “Superstar Tour”, che aveva lo scopo di creare a tavolino un gruppo musicale. Emma vince e nascono le Lucky Star con Laura Pisu e Colomba Pane. Dischi, grandi operazioni commerciali, ma poi il progetto naufraga, mentre Emma fonda un altro gruppo, i “M.j.u.r”, con cui incide un altro disco.
Nel settembre del 2009 entra a far parte del cast di “Amici” e vince la nona edizione del programma. Voce che cattura, grinta unita a una personalità semplice e diretta, grande passione per la musica, sono gli elementi che conquistano prima il pubblico della tv, poi quelle delle radio, che trasmettono da diversi mesi il primo singolo “Calore”, scritto da Roberto Angelini, estratto dall’album “Oltre”, pubblicato lo scorso aprile e subito doppio disco di platino per le copie vendute, da cui è stato estratto anche un secondo singolo, “Un sogno a costo zero”.
Dallo scorso giugno è in giro per l’Italia con il tour “Ahi ce sta passu”, che tradotto dal dialetto pugliese, sta per “Ahi, cosa mi è successo”. Uno spettacolo in cui la qualità è assicurata, oltre che dal talento di Emma, anche dalla produzione musicale di Gianluca Misiti (da sempre nella band di Daniele Silvestri), dalla professionalità dei musicisti che stanno accompagnando Emma per tutto il tour: Simone De Filippis (chitarra), Flavio Pasquetto (chitarra), Pietro Casadei (basso), Luca Cirillo (tastiere) e Daniele Formica (batteria) nonché dalla regia luci di Fabi Crico (che ha firmato, tra i tanti, anche l’ultimo tour di Fiorella Mannoia).
Abbiamo chiesto direttamente ad Emma “cosa le sia successo”…
Con la data di Roma, si conclude il tuo primo tour live: che esperienza è stata?
In realtà l’ “Ahi ce sta passu tour” si concluderà il 20 settembre ad Aradeo, nel mio paese, ma posso comunque dire che è stata una grande esperienza sia a livello professionale, sia a livello umano perché ho avuto la fortuna di essere circondata da un team di lavoro fantastico, una seconda famiglia.
Ci racconti qualche aneddoto che porterai sempre con te?
Diciamo che tutto ciò che succede in tour viene custodito gelosamente come un segreto, quindi mi dispiace ma non posso svelare i danni che insieme alla mia band abbiamo seminato in tutta Italia!
Che tu sia legata alla Puglia, dove sei sempre vissuta, si intuisce anche dal nome che hai dato al tour…Cosa ti è mancato in questo anno così impegnativo per te, sempre in giro?
Mi mancano le vecchie abitudini, la famiglia, soprattutto gli amici, e poi nel mio paese è tutto così semplice e a portata di mano… A Roma se vuoi vederti con un amico devi partire tre ore prima e portarti un po’ di viveri da casa soprattutto se devi passare per forza dal Raccordo!
Prima delle esperienze televisive, sei una che ha fatto la gavetta nei locali e nelle piazze. Cosa hai imparato?
Ho imparato ad adattarmi a tutto così da poter apprezzare oggi il confort dei mega impianti audio e i super palchi senza chiodi arrugginiti e sporgenti!
I reality show dividono il pubblico: chi non li ama, li critica. Tu, prima di Amici avevi partecipato anche a Superstar, su Italia Uno. Da esperta del campo, cosa consigli di fare e cosa di non fare ai giovani che volessero tentare questa strada?
Io nella mia vita ho sempre fatto di testa mia senza dare importanza alle critiche e soprattutto alle offese che mi venivano mosse e che attualmente continuo a ricevere per le scelte che ho fatto. Quindi ai giovani consiglierei di seguire i propri istinti e di ascoltare solo i consigli della propria famiglia o di persone fidate.
Hai dichiarato di essere molto credente. Come e quando ti aiuta la fede?
Sì è vero, sono molto credente, ma la fede non va utilizzata quando ci fa comodo e quando ne abbiamo bisogno; per me la fede è un fattore naturale che ho dentro, che mi aiuta a sentirmi protetta. Un filo diretto con qualcosa di grande, che mi fa stare bene.
Sappiamo che stai preparando un nuovo disco e un tour invernale. Ci puoi anticipare qualcosa?
Credo di no! Non sono scaramantica, ma mia mamma è una vita che mi ripete “Non dire gatto se non lo hai nel sacco”!
17 settembre 2010