La Giornata delle vittime del terrorismo
Il ricordo di quanti hanno perso la vita durante gli anni di piombo: la cerimonia di Stato in via Caetani e un convegno al Quirinale. In programma anche una mostra con le lettere dalla prigionia di Aldo Moro di R. S.
Apre il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi degli anni di piombo la cerimonia di Stato di oggi, mercoledì 9 maggio, in via Caetani. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano deporrà una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda il sacrificio dell’onorevole Aldo Moro, ucciso dalle Brigate rosse e trovato morto il 9 maggio del 1978 nel bagagliaio di in una Reanault rossa parcheggiata proprio in via Caetani. Segue l’incontro al Quirinale condotto dalla giornalista Silvia Giralucci, figlia di Graziano ucciso insieme a Giuseppe Mazzola dalle Br nel 1974 nella sede del Movimento sociale a Padova.
In programma le testimonianze di Nicola Simone, vice capo della Digos, medaglia d’oro al valor civile, vittima nel 1982 a Roma di un tentativo di sequestro da parte delle Brigate Rosse nel quale rimase ferito; del colonnello Paolo Galvaligi, figlio del generale Enrico Riziero Galvaligi, medaglia d’oro al valor civile, ucciso dalle Brigate Rosse nel 1980 a Roma e di Giampaolo Zancan, in rappresentanza dell’ordine degli avvocati, per ricordare Fulvio Croce, il presidente dell’ordine degli avvocati di Torino, assassinato dalle Br nel 1977 perché aveva accettato la difesa d’ufficio dei terroristi consentendo così l’avvio dei processi.
Prenderanno la parola anche alcuni giovani autori del libro “A onor del vero. Piazza Fontana. E la vita dopo”, e Piergiorgio Vittorini, legale di parte civile al processo di piazza della Loggia e promotore del progetto “Memoriale per le Vittime del terrorismo e della violenza politica” e lo storico e scrittore Miguel Gotor.
Nella mattinata saranno esposte, sempre al Quirinale, due delle lettere, scritte da Aldo Moro durante i 55 giorni della sua prigionia, e restaurate dall’Istituto centrale per il restauro e la conservazione dal patrimonio archivistico e librario. Le lettere, insieme ad altre cinque, saranno in esposizione all’Archivio di Stato di Corso Rinascimento 40 fino al 18 maggio (info e prenotazioni tel. 06.68190895/38/30; e-mail:as-rm.mostre@beniculturali.it) e saranno anche oggetto di dibattito in una serie d’incontri dal titolo «…Siate indipendenti. Non guardate al domani, ma al dopo domani…». Le lettere di Aldo Moro dalla prigionia alla storia che hanno preso il via ieri, martedì 8 maggio, e si concluderanno venerdì 11.
9 maggio 2012