La magia per il Centro di Solidarietà Vincenziana

Uno spettacolo con il prestigiatore Pannain a sostegno dell’ambulatorio odontoiatrico e di tutte le attività portate avanti nella struttura del quartiere Prati. La presidente Bruno Ugolini: «Il nostro obiettivo è ridare speranza e dignità agli ultimi» di Matteo Raimondi

Magia e illusione accendono la solidarietà. L’associazione “Solidarietà Vincenziana” presenta “Pillole di Supermagic”, gala dell’illusionismo a favore del Centro odontoiatrico “Padre Giuseppe Menichelli”. Cornice del suggestivo spettacolo sarà l’Auditorium Due Pini (via Zandonai, 2), giovedì 14 a partire dalle 20. A deliziare gli invitati e i soci del Centro sarà il famoso prestigiatore Remo Pannain, ideatore del Supermagic, festival della magia giunto recentemente alla sua VI edizione. L’incasso dello spettacolo sarà devoluto a beneficio del Centro e dell’ambulatorio odontoiatrico di via Virginio Orsini 1, nel quartiere Prati, che dal 1995 vive di piccole donazioni e di attività di autofinanziamento da parte dei soci, come appunto spettacoli, rappresentazioni e concerti.

Da sedici anni Laura Bruno Ugolini, presidente del Centro e responsabile della struttura medica odontoiatrica, è impegnata su tutti i fronti nella lotta alla povertà e all’indigenza. Dagli extracomunitari di qualsiasi Paese agli anziani bisognosi di assistenza sanitaria, ai bambini più poveri. L’obiettivo dei volontari è quello di affiancare alle cure sanitarie gratuite un servizio di sostegno per restituire la dignità umana attraverso la prevenzione.

«Noi – dice Bruno Ugolini – non ci occupiamo soltanto di fornire un servizio di assistenza sanitaria. Il nostro scopo è anche quello di dare un supporto psicologico e morale agli “ultimi”, quelli che agli occhi di molti sono gli scarti della società, e che perdono progressivamente qualsiasi decenza umana, privati di qualsiasi grado sociale. Lo spirito dei nostri volontari (circa 120 dislocati tra ambulatorio e servizio presso le parrocchie e le assistenze sociali, ndr) è quello di ripristinare la speranza e la dignità, svolgendo un duplice lavoro morale e spirituale».

La miseria è in costante aumento, e di pari passo cresce la richiesta di supporto. L’impegno teorico da solo non basta, ecco perché si presta particolare attenzione alla formazione di persone competenti in grado di sopperire a una necessità così impegnativa. «Da quattrocento anni la “Solidarietà Vincenziana” si occupa di formare volontari – prosegue la presidente del Centro –. È il presupposto fondamentale per un’azione organizzata continuativa e competente, come quella richiesta a una struttura del nostro tipo. Avviene attraverso convegni, corsi e congressi che propongono ai volontari una costante verifica spirituale e un aggiornamento culturale e tecnico con professionisti e competenti. È evidente che un simile impegno debba essere affiancato da un importante appoggio economico. Il centro – continua Bruno Ugolini – vive delle piccole donazioni di alcune banche come Intesa Sanpaolo e Banca del Fucino, e di coloro che conoscono l’associazione e decidono spontaneamente di supportarne l’opera».

L’ambulatorio si avvale del sostegno di persone competenti e di alcune strutture sanitarie ed enti, come Municipio e prefettura. «Il lavoro in rete è fondamentale per garantire un servizio di assistenza che sia all’altezza – aggiunge –. Abbiamo psicologi e psichiatri che prestano servizio nel nostro Centro un giorno alla settimana. A volte ricorriamo all’aiuto spontaneo di specialisti e cliniche per i casi più urgenti, come le operazioni chirurgiche. Quando possiamo cerchiamo di procedere con la distribuzione di indumenti e viveri, con un occhio particolare al numero di richieste».

11 maggio 2009

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