L’ultimo giorno del pontificato
Oggi, 28 febbraio, in mattinata l’incontro con i cardinali in Sala Clementina, quindi alle 17 la partenza in volo per Castel Gandolfo, dove il Papa si affaccerà per l’ultima volta. Alle 20 l’inizio della sede vacante di F. Cif.
La Sala Clementina accoglie oggi, 28 febbraio, i circa 70 cardinali già presenti a Roma, molti già arrivati dalle loro sedi estere in vista del conclave, convocati da Benedetto XVI per l’incontro che segna la conclusione del suo pontificato. Un appuntamento di commiato, fissato per le 11, al termine del quale i porporati che lo vorranno potranno fermarsi a parlare con il Santo Padre. Quindi nel pomeriggio, alle 16.55, la partenza dal cortile di San Damaso, e ancora un commiato: con il picchetto delle Guardie svizzere, con il segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone e i superiori della segreteria e con il vicario per la diocesi di Roma, il cardinale Agostino Vallini.
Il Papa raggiungerà in auto l’eliporto per levarsi in volo alle 17. Destinazione: la residenza di Castel Gandolfo, dove arriverà dopo un volo di circa 15 minuti. Qui, dove Benedetto XVI trascorrerà le prime settimane da “Papa emerito”, come sarà chiamato a partire dalle 20 di questa sera, ad accoglierlo ci saranno il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato vaticano, il segretario, l’arcivescovo Giuseppe Sciacca, il vescovo di Albano Marcello Semeraro, il direttore delle Ville pontificie Saverio Petrillo, il sindaco Milvia Monachesi e il parroco della parrocchia di San Tommaso de Villanova di Castel Gandolfo don Pietro Diletti.
Non mancherà a Benedetto XVI nelle sue ultime ore da pontefice neanche il sostegno dei fedeli della cittadina dei Castelli Romani, che si raduneranno nella piazza antistante il Palazzo apostolico, arrivando con le fiaccole in mano. Il Santo Padre si affaccerà tra le 17.30 e le 18 per un saluto e quello sarà l’ultimo momento in cui sarà possibile vederlo nella veste di Romano Pontefice in carica. Resterà nella residenza estiva per i prosismi due mesi, in attesa che vengano terminati i lavori di sistemazione dell’ex monastero di clausura nei Giardini Vaticani, che sarà la sua nuova residenza.
Dalle 20 di questa sera, dunque, il Papa emerito vestirà la talare semplice bianca senza mantellina. L’anello del pescatore e il suggello verranno distrutti. I documenti personali del Pontefice lo seguiranno nella residenza estiva e il resto delle carte andrà negli archivi vaticani. Gli unici segni esteriori della fine del pontificato di Benedetto XVI saranno la chiusura del portone del palazzo di Casterl Gandolfo, alle 20, con le guardie svizzere che lasceranno il loro servizio e torneranno in Vaticano. Verranno anche sigillati gli appartamenti papali, e nessuno potrà accedervi fino all’arrivo del nuovo Pontefice. Da quel momento si aprirà la sede vacante, in attesa che venga eletto il nuovo Pontefice
28 febbraio 2013