Mater Ecclesiae e Redemptoris Mater in finale
La Clericus Cup 2008 sarà assegnata il 3 maggio sul campo dell’Oratorio San Pietro e sarà una di queste due compagini ad aggiudicarsela di Daniele Piccini
Mese mariano, derby mariano. Questa sarà la formula della finalissima della Clericus Cup 2008, campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti degli istituti religiosi romani organizzato dal Centro sportivo italiano (Csi). Il 3 maggio, sui campi del Pontificio Oratorio San Pietro si sfideranno il Mater Ecclesiae e i campioni in carica del Redemptoris Mater.
Sono state la saggezza tattica e la solidità dell’organico del Redemptoris Mater a permettergli di raggiungere meritatamente la finale per il secondo anno consecutivo. Il gioco spregiudicatamente “zemaniano”, diretto dai tre fuoriclasse sudamericani Javier Arreola, Wilson Botero e Rolando Laime, ha invece permesso al Mater Ecclesiae di superare gli scogli della regular season prima, e quelli del difficile tabellone ad eliminazione diretta dopo.
Eppure i Legionari di Cristo di mister Marco Rosales avevano rischiato di uscire dalla Clericus Cup, nella semifinale di sabato scorso – 19 aprile -, quando avevano dovuto affrontare l’“invincible armada” dell’Ucro, blindatissima compagine formata da sacerdoti ucraini e croati che, tra regular season e quarti di finale, aveva incassato solo quattro reti. Ma due gol-prodezza del messicano Arreola sono stati più che sufficienti ad affondare la corazzata Ucro, che all’ottavo minuto del primo tempo era passata pure in vantaggio con una rete di Marinko Antolovic. Il gol del pareggio una spettacolare rovesciata volante al 28’, degna più dell’Old Trafford, tempio del calcio inglese, che del campetto del Pontificio Oratorio San Pietro. Il gol della vittoria, al 23’ del secondo tempo, un colpo di testa chirurgico che concludeva in bellezza una manovra avvolgente, sapientemente condotta dal solito, inesauribile “trottolino” Laime, spina nel fianco degli ucraino-croati.
Le benedizioni papali, copiosamente piovute sui connazionali degli Stati Uniti d’America, visitati nella scorsa settimana da Benedetto XVI, non sono bastate invece al Pontificio Collegio Americano del Nord per scamparla dalla semifinale con gli scudettati del Redemptoris Mater. I Neocatecumenali di mister Simone Biondi hanno passeggiato per 60 minuti con gli inesperti inquilini del Collegio sul Gianicolo e alla fine hanno dilagato: 4-0. Gli americani sono stati cucinati a puntino da un gol di Francesco Voltaggio al 7’ del primo tempo, da una doppietta di Emanuele Grisanti, e dal ko finale di Marek Saran. Soddisfatta insomma la fame di maccheroni Made in Usa degli “Ultrà Red. Mat.” che dagli spalti, durante la gara, avevano esibito un minaccioso cartellone ideato sulla falsa riga del capolavoro di Steno – “Un americano a Roma” – interpretato da Alberto “Nando Moriconi” Sordi: «Americano, m’hai provocato e io te distruggo, me te magno». Gli Ultrà Red. Mat., sazi dei quattro gol, a fine gara hanno concesso agli sconfitti l’onore delle armi, scandendo il coro “U-S-A, U-S-A”, mentre Daniel O’Mullane & Co. lasciavano il campo a testa bassa e salutavano la Clericus Cup 2008.
Impossibile, a questo punto, un qualunque pronostico sull’esito della finale del 3 maggio. Le vie del pallone, si sa, sono infinite.
21 aprile 2008