Sepoltura gratuita per 50 senza fissa dimora

Siglato un protocollo d’intesa tra Ama, Caritas diocesana e Comunità di Sant’Egidio: garantite onoranze funebri a chi vive in condizioni di estrema povertà di G. R.

Funerali gratuiti per i senza tetto. È stato siglato ieri mattina (17 aprile 2008), presso la sede della Comunità di Sant’Egidio a Palazzo Leopardi, un protocollo d’intesa in base al quale si garantirà il servizio di onoranze funebri e la sepoltura a 50 persone senza fissa dimora decedute in condizioni di estrema povertà. L’accordo è stato siglato dal presidente di Ama, Giovanni Hermanin, dal vicedirettore della Caritas diocesana di Roma, monsignor Angelo Bergamaschi, e dall’amministratore della Comunità di Sant’Egidio, Gianni La Bella.

Saranno la Caritas e la Comunità di Sant’Egidio a segnalare i nominativi di persone decedute nel territorio capitolino, in stato di grave indigenza e privi di familiari in grado di provvedere agli oneri della cerimonia funebre e della sepoltura, fornendo i dati identificativi e la confessione religiosa (per l’eventuale sepoltura nel cimitero ebraico o islamico) della persona indicata. Ama dal canto suo si impegna a coprire le spese funerarie per le persone segnalate, avvalendosi della propria Agenzia di onoranze funebri, e a provvedere alla loro sepoltura nei cimiteri capitolini. La Caritas Diocesana e la Comunità di Sant’Egidio cureranno l’organizzazione della cerimonia religiosa o civile, in accordo, per quanto riguarda modalità e tempi, con l’Agenzia di onoranze funebri di Ama.

Il protocollo d’intesa nasce da un precedente accordo del marzo 2005, poi recepito in occasione del rinnovo del contratto di servizio fra Ama e Comune di Roma per la gestione dei Servizi funebri e cimiteriali, valevole per gli anni 2006-2011. Da allora a oggi sono stati già effettuati 50 funerali a persone sole e in condizioni di estrema povertà.

18 aprile 2008

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