Torna l’ora legale, lancette un’ora avanti

Lo spostamento nella notte tra sabato e domenica. L’ora solare tornerà il 28 ottobre. Il primo a pensare all’ora legale fu Benjamin Franklin. In Italia entrò in vigore per la prima volta nel 1916

Torna l’ora legale: nella notte tra domani, sabato 24, e domenica 25 marzo, alle 2, si dovranno spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio. Si perderà così un’ora di sonno ma in compenso si guadagnerà un’ora di luce. L’ora solare tornerà il 28 ottobre. Con lo spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, Terna prevede, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica di 630 milioni di kilowattora, pari a circa 95 milioni di euro.

Il primo a pensare all’ora legale fu Benjamin Franklin (1706-1790) per motivi di risparmio energetico, ma fu solo nel 1916 che la Camera dei Comuni della Gran Bretagna l’approvò. In Italia l’ora legale entrò in vigore per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi, e fino al 1920, l’inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920, tornò nel 1940 e negli anni della guerra, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L’adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica: da fine maggio a fine settembre. Dal 1981 al 1995, invece, fu estesa dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime
attuale risale al 1996.

23 marzo 2012

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