Attentato in Egitto, il Consiglio mondiale delle Chiese richiama all’unità
Appello del segretario generale Tveit ai governi della regione ad agire «per tutelare i diritti religiosi» e alla solidarietà tra persone di tutte le fedi
L’appello del segretario generale Tveit ai governi della regione ad agire «rapidamente per salvaguardare i diritti religiosi» e alla solidarietà tra persone di tutte le fedi
Anche il Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) esprime «profondo dolore» e assicura preghiere per le famiglie delle vittime e dei feriti nel duplice attentato che ha insanguinato la Domenica delle Palme in Egitto. Cordoglio che si estende a tutto il popolo egiziano. «Di fronte a tanta brutalità – si legge in una nota firmata dal segretario generale Olav Fykse Tveit -, la famiglia umana, tutte le persone di fede e di buona volontà, devono stare insieme e impegnarsi a prendersi cura l’un dell’altro, rispettarsi, proteggersi e fare di tutto per prevenire tale violenza».
Tveit lancia quindi un appello al presidente al-Sisi, ai leader religiosi e ai governi della regione affinché agiscano «rapidamente e con coraggio per salvaguardare i diritti religiosi fondamentali dei fedeli di tutte le fedi, garantire sicurezza e giustizia a tutto il popolo. I luoghi di culto delle diverse tradizioni religiose – rimarca – sono oggetto di violenza da parte di estremisti». Ma ancora non basta: l’azione di governo, continua il segretario generale Wcc, deve essere accompagnata dalla «solidarietà tra musulmani, cristiani e persone di tutte le fedi che interagiscono a livello locale e insieme denunciano ogni attacco violento». Di qui l’apprezzamento per la dichiarazione di condanna «dai toni molto duri» rilasciata da Al-Azhar, la più alta autorità islamica sunnita in Egitto.
10 aprile 2017