Bambino Gesù e Figc insieme per la salute di bambini e ragazzi
La Federazione sosterrà l’ospedale nell raccolta fondi per la realizzazione del nuovo Centro residenziale per cure palliative pediatriche a Passoscuro
Un nuovo centro residenziale per cure palliative pediatriche nella sede dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Passoscuro, in provincia di Roma. Un hospice pediatrico che garantirà un servizio adeguato di accoglienza per il ricovero temporaneo di pazienti pediatrici (neonati, bambini e adolescenti) affetti da malattie progressive in fase avanzata. È questo l’obiettivo a cui guarda il nuovo accordo di collaborazione siglato ieri, 20 maggio, tra la Federazione italiana giuoco calcio e l’ospedale della Santa Sede: un’intesa firmata dai rispettivi presidenti, Gabriele Gravina e Mariella Enoc, per proseguire nell’opera di sensibilizzazione a sostegno delle attività promosse dall’Ospedale per le attività di raccolta fondi finalizzate alla realizzazione del nuovo Centro.
«Abbiamo deciso di supportare le attività del Bambino Gesù perché ne condividiamo valori e professionalità ma soprattutto ne riconosciamo il valore per l’opera che presta verso i più deboli e i più indifesi – è il commento del presidente Figc Gravina -. Credo nei progetti a lunga scadenza, perché solo così si può lasciare un’impronta duratura, realizzando progetti di grande impatto. La nostra è una partnership che trova sempre nuova linfa, nuovi canali di comunicazione e si rinnova in maniera naturale come avviene per la firma su questo protocollo». Orgoglio, nelle parole della presidente del Bambino Gesù Enoc, per il fatto di «poter continuare quest’avventura insieme alla Federazione Italiana Giuoco Calcio e avere nuove opportunità per fare progetti a favore dei bambini e dei ragazzi con problemi di salute, spesso anche molto seri. La mia gratitudine – aggiunge – va al presidente Gravina, a tutta la Federazione e ancora una volta ai giocatori della Nazionale che hanno sempre dimostrato una grande sensibilità nei confronti dei nostri piccoli pazienti e regalato loro tante occasioni per sorridere».
L’accordo siglato ieri è l’ultima tappa di un cammino comune iniziato nel 2015 e proseguito negli anni. Alla vigilia di Euro 2016, l’allora Ct della Nazionale Antonio Conte incontrò i pazienti ricoverati al Bambino Gesù e una loro rappresentanza fu poi ricevuta al Centro Tecnico Federale di Coverciano per una giornata con gli Azzurri. Una visita ripetuta poi nel 2019, in occasione del 150° anniversario del Bambino Gesù, quando la Figc fu partner delle iniziative celebrative dell’Ospedale. In quella occasione, nell’ottobre 2019, alla vigilia del match con la Grecia disputato a Roma, la Nazionale al completo guidata dal presidente Gravina, insieme al Ct Mancini, al capodelegazione Vialli e al team manager Oriali, ha incontrato i piccoli pazienti in cura nella sede dell’Ospedale al Gianicolo; due giorni dopo la grande comunità del Bambino Gesù (oltre 5mila tra pazienti, familiari, dipendenti e volontari) è stata ospitata allo Stadio Olimpico. Dopo quella gara, la Figc ha acquistato, grazie a un contributo di 50mila euro, un macchinario per analizzare la presenza di mutazioni del Dna in campioni diagnostici, consegnato nella sede di San Paolo dell’ospedale pediatrico, per essere impiegato per la definizione del profilo genetico dei pazienti seguiti dal dipartimento di Oncologia e Terapia cellulare e genica sottoposti a terapie avanzate come i trattamenti con cellule CAR T.
21 maggio 2021