Cei: la Chiesa, «minoranza creativa» ed esperienza di popolo

Conclusa la sessione invernale del Consiglio episcopale permanente. Attenzione puntata sulle sfide che attendono il Paese e sul Cammino sinodale, verso la “fase sapienziale”

Conclusa ieri, 25 gennaio, la sessione invernale del Consiglio permanente della Cei, guidata dal cardinale presidente Matteo Zuppi. A dare il via ai lavori, una riflessione sulla Chiesa come «minoranza creativa» ed esperienza di popolo, dunque di comunità, a partire dalla quale i  vescovi hanno rilevato che «occorre rispondere alle istanze del tempo presente con creatività e con un impegno rinnovato di presenza nella società, senza paura di esprimersi, ma mostrando unità e favorendo la discussione sui temi cruciali per la vita delle persone, ispirati unicamente dal Vangelo», si legge nel comunicato finale.

In quest’ottica, il Consiglio permanente ha puntato l’attenzione su alcune sfide che il Paese è chiamato ad affrontare, a beneficio di tutti: le domande di senso, ma anche la sanità, la scuola, il Pnrr, la povertà e il fenomeno migratorio. Consapevoli della necessità di un maggiore coinvolgimento del popolo di Dio nella Chiesa e nella società, i presuli hanno evidenziato anche  l’importanza del Cammino sinodale che dal prossimo settembre entrerà nella “fase sapienziale”, su cui si focalizzerà la 77ª Assemblea generale, in programma a Roma dal 22 al 25 maggio 2023. Ancora, in un’ottica di prossimità alle periferie, hanno rinnovato l’incoraggiamento a promuovere e a sensibilizzare l’attenzione verso il mondo delle carceri e hanno approvato il progetto di rilancio del Progetto Policoro, nato dall’intuizione di don Mario Operti, per accompagnare i giovani ad assumersi responsabilità in campo sociale e lavorativo.

Sempre in tema di giovani, al Consiglio permanente è stato offerto un aggiornamento sulla partecipazione italiana alla prossima Gmg di Lisbona, dal 1° al 6 agosto. Distinte comunicazioni hanno riguardato poi la proposta di approvazione della traduzione in lingua friulana della terza edizione tipica del Messale Romano, la stesura della Ratio Nationalis per la formazione nei seminari d’Italia e il concorso per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole statali. Nel corso dei lavori, è stata presentata la proposta di ripartizione dei fondi dell’Ottoxmille per l’anno in corso, sono stati approvati i piani di lavoro quinquennali delle Commissioni episcopali e il Calendario delle attività della Cei per l’anno pastorale 2022-2023. Infine si è deciso di tenere un’Assemblea generale straordinaria ad Assisi (13-16 novembre 2023) e si è provveduto ad alcune nomine.

26 gennaio 2023