Compie 78 anni la Madonnina di Monte Mario

La statua dorata – alta 9 metri e poggiata su un piedistallo di 18 -, frutto di un voto dei romani per la liberazione della Capitale dai nazisti. La festa il 4 giugno al Centro Don Orione

Compie 78 anni la Madonnina di Monte Mario, uno dei simboli della storia recente di Roma. Alta 9 metri e poggiata su un piedistallo alto 18 metri, la statua – opera dello scultore ebreo Arrigo Minerbi, salvato dalla deportazione dei tedeschi dalla comunità orionina del Quartiere Appio – fu collocata sul colle di Monte Mario nel 1953, come compimento di un voto popolare durante la seconda guerra mondiale, promosso dagli Orionini e incoraggiato da Pio XII, per il quale si raccolsero oltre un milione di firme. La liberazione di Roma avvenne il 4 giugno 1944 quando, tra lo stupore di tutti, l’esercito tedesco lasciò la Capitale mentre gli alleati entravano in città, evitando i bombardamenti a tappeto nella Capitale.

I festeggiamenti per l’anniversario, domani, 4 giugno, prevedono una breve processione fino al piazzale della Madonnina. La Messa, celebrata nel piazzale, sarà presieduta da Vittorio Viola, segretario della Congregazione vaticana per il Culto e i sacramenti. Al termine è previsto l’atto di affidamento e l’omaggio floreale alla Madonna “Salus Populi Romani” : una grande corona di fiori sarà recata sulla torretta ai piedi della statua. Quindi, spazio alla musica e alla gastronomia.

«Alla Madonna fu promessa un’opera di culto e un’opera di carità – ricorda il parroco di Santa Maria Mater Dei, don Flavio Peloso -. Per questo la Congregazione accettò già durante la guerra di occuparsi di Orfani e Mutilatini nei due grandi edifici di via della Camilluccia, che ospitavano attività per la Gioventù Italiana del Littorio. Appena possibile, il 6 aprile 1953, innalzò la grandiosa statua della Madonna».

3 giugno 2022