Coronavirus: 20 casi nel Lazio, dato più basso dal 10 marzo

Dieci nuovi contagi a Roma. Dodici morti in regione in 24 ore, i guariti salgono di 48 unità e sono 3.079. D’Amato: non cali l’attenzione

Venti nuovi casi di coronavirus nel Lazio, di cui 10 a Roma (erano 19 lunedì e 33 domenica). Sono i dati relativi alle ultime 24 ore, diffusi nel pomeriggio di martedì 18 maggio dalla Regione Lazio. È il dato più basso dal 10 marzo, annuncia l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato. A confortare anche il dato delle province, zero casi e zero decessi. E se si contano 12 morti in tutto, sale però il numero dei guariti, cresciuto di 48 unità, per un totale di 3.079. «Ora è il momento di non calare l’attenzione», sottolinea D’Amato.

Al momento sono 3.786 gli attuali casi positivi nella regione, di cui 2.588 sono in isolamento domiciliare, 1.124 ricoverati non in terapia intensiva e 74 sono ricoverati in terapia intensiva. I deceduti sono 640. In totale, dall’inizio dell’epidemia, sono stati esaminati 7505 casi. Il 30% sono asintomatici. Complessivamente il 16% dei positivi al coronavirus è ricoverato in una struttura sanitaria, il 39% è in isolamento domiciliare. L’età media dei casi positivi è 57 anni, con il 47% di uomini e il 53% di donne.

Intanto, proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e alle forze dell’ordine, dove «l’obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare. Sono stati eseguiti oltre 700 test sui farmacisti e si registra fino ad ora un unico caso positivo anche al tampone».

20 maggio 2020