Coronavirus: a Roma 3 casi di variante Omicron
L’annuncio dell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. A rilevarli, l’Istituto Spallanzani. Attivate tutte le Asl, per il monitoraggio dei casi sospetti
L’annuncio dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato è di ieri, 8 dicembre: «Sono stati rilevati dall’Istituto Spallanzani tre casi di variante Omicron, ed è stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica». Si tratta, nello specifico, di due donne: una proveniente dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines e diretta in provincia di Macerata; la seconda invece proveniente dalla Francia – da Parigi, per l’esattezza – e residente nel Lazio. Il terzo caso è un uomo: un militare della Nigeria in missione e di rientro nel proprio Paese. Tutte e tre le persone coinvolte comunque stanno bene e sono in isolamento.
Al momento, informano sempre dalla Regione, sono in corso a cura del Servizio regionale delle sorveglianze delle malattie infettive(Seresmi) le indagini epidemiologiche e il contact tracing. I casi sono stati notificati anche alla piattaforma nazionale affinché vengano allertate le autorità sanitarie delle altre Regioni. Ancora, sempre ai fini del tracciamento, sono state richieste le liste dei passeggeri dei voli interessati.
«Questi casi ce li aspettavamo dopo aver elevato i livelli di sequenziamento per l’allert nazionale – dichiara l’assessore D’Amato -. Era solo un fattore di tempo, poiché la variante circola. Non siamo preoccupati, sono state attivate tutte le procedure per ricostruire l’albero dei contatti, su cui sta lavorando ininterrottamente il Servizio regionale delle sorveglianze delle malattie infettive. Tutte le Asl sono attivate – aggiunge – per monitorare i casi sospetti ed inviare eventualmente i campioni per il sequenziamento del virus al laboratorio di Virologia dello Spallanzani».
9 dicembre 2021