Coronavirus, l’impegno di prevenzione di Medicina Solidale
L’intervento mirato nell’ex albergo a 4 stelle occupato, al Prenestino, in cui vivono molti nuclei familiari con bambini. Ercoli: «Sono tra le persone più esposte»
L’emergenza sanitaria non ferma l’attività dei medici volontari dell’associazione Medicina Solidale, che questa mattina, 11 marzo, erano tra gli “occupanti” dell’ex albergo a 4 stelle in zona Prenestina, all’interno del quale vivono numerosi nuclei familiari con bambini. L’obiettivo principale: fornire le notizie base per evitare il contagio dal coronavirus e soprattutto indicare quali rimedi igienici adottare in una situazione estrema come l’occupazione di uno stabile fatiscente. Particolare attenzione alla salute dei più piccoli, ai quali è stato insegnato a lavare correttamente le mani e a evitare contatti con le persone estranee al nucleo familiare.
«Molte delle persone che abbiamo incontrato – spiega il direttore di Medicina Solidale Lucia Ercoli – sono senza assistenza sanitaria e in questo momento possiamo considerarli tra le persone più esposte a questo terribile virus. Abbiamo scelto di proseguire queste nuove visite – prosegue – per fare il possibile affinché queste persone che vivono ai margini non siano ancora più sole».
11 marzo 2020