Corridoi umanitari: in arrivo da Islamabad 22 profughi afghani
Rifugiati in Pakistan dall’agosto 2021, hanno trascorso quasi due anni in condizioni precarie in un campo profughi informale. Saranno accolti in Lazio, Liguria e Lombardia
I corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio insieme a diverse Chiese e realtà associative, d’intesa con i ministeri dell’Interno e degli Esteri, portano in Italia 22 profughi afghani, rifugiati in Pakistan dall’agosto 2021. Atterreranno all’aeroporto di Fiumicino giovedì 20 luglio, con un volo proveniente da Islamabad, dopo quasi due anni vissuti in condizioni gravemente precarie in un campo profughi informale nel centro di Islamabad. Dopo la caduta di Kabul infatti molti degli afghani che hanno trovato rifugio nei Paesi confinanti restano ancora in attesa di reinsediamento, ricordano dalla Comunità. A questo primo gruppo si aggiungeranno poi, nei prossimi giorni, altre 20 persone.
Dopo l’arrivo a Fiumicino, i profughi verranno accolti nel Lazio, in Liguria e in Lombardia e avviati subito verso l’integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua italiana, come previsto dall’esperienza dei corridoi umanitari, interamente autofinanziata, che ha già consentito l’arrivo in sicurezza di oltre 6.300 rifugiati in Europa, di cui 5.400 in Italia, tra i quali circa 800 afghani. A renderlo possibile, una rete di accoglienza diffusa, «sostenuta dalla generosità di tanti cittadini italiani», evidenziano da Sant’Egidio, che «rappresenta un modello di successo che coniuga solidarietà e sicurezza».
18 luglio 2023