Il nuovo presidente lo afferma con convinzione: «Non siamo un incidente della storia ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia. Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria – è il monito – produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi». Nel suo discorso dopo l’elezione, Sassoli ha ricordato la propria «storia scritta sul dolore», uguale a quella di tanti altri cittadini europei, segnata dal «desiderio di fraternità che ritroviamo ogni qual volta la coscienza morale impone di non rinunciare alla propria umanità e l’obbedienza non può considerarsi virtù». Quindi, parlando dei compiti del nuovo Parlamento, ha fatto riferimento al «rafforzamento delle procedure per rendere il Parlamento protagonista di una completa democrazia europea» e alla necessità che «l’Europa migliori in ambito sociale e nella protezione delle persone».

Ancora, rivolgendosi ai «signori del Consiglio europeo» il nuovo presidente ha affermato che è «arrivato il momento di discutere la riforma del Regolamento di Dublino che quest’aula, a stragrande maggioranza, ha proposto nella scorsa legislatura». Quindi l’ambiente: le istituzioni «devono sentire il dovere di rispondere con più coraggio alle domande dei nostri giovani» per salvare il pianeta.
Da Sassoli infine un saluto ai capi di Stato e di governo dei 28 Paesi dell’Ue, agli eurodeputati Brexit, in questo «passaggio politico che deve essere portato avanti con ragionevolezza, nel dialogo e con amicizia, ma sempre nel rispetto delle regole e delle rispettive prerogative»; un saluto agli Stati che hanno chiesto di aderire all’Ue. Poi la conclusione: l’Europa ha ancora molto da dire se «sapremo mettere le ragioni della lotta politica al servizio dei nostri cittadini, se il Parlamento ascolterà i loro desideri e le loro paure e le loro necessità», mettendoci «cuore e ambizione».

3 luglio 2019