Uccisi due poliziotti che svolgevano il servizio di sicurezza nell’area nel giorno in cui si celebrava il Natale della Chiesa ortodossa. Dopo la caduta di Morsi, per i cristiani sempre più minacce e discriminazioni
Nel giorno in cui si celebrava il Natale della Chiesa ortodossa, ieri 6 gennaio, due poliziotti di guardia a una chiesa cristiana copta sono stati uccisi al Cairo. L’attacco è avvenuto nel corso della mattinata nella zona sud della capitale egiziana. A riferirlo, fonti della polizia locale. Subito dopo l’attacco tutta l’area interessata dall’attentato è stata isolata per motivi di sicurezza, si ricercano ancora i responsabili.
I copti in Egitto rappresentano circa il 10% della popolazione. Su 90 milioni di abitanti a maggioranza musulmana, i cristiani ortodossi – e non solo – da tempo denunciano discriminazioni e minacce. Queste ultime sono diventate sempre più insistenti dopo la caduta del presidente Mohammed Morsi, nel luglio 2013. In occasione del Natale, celebrato secondo il vecchio calendario giuliano della Chiesa ortodossa, le autorità egiziane hanno rinforzato la sicurezza attorno alle chiese.
7 gennaio 2015