Francesco: «Il mondo ha bisogno di pace»
Al termine della preghiera dell’Angelus, l’appello «ai capi delle nazioni, perché reagiscano alla tendenza ad accentuare conflittualità e contrapposizione»
Al termine dell’Angelus di ieri, 3 luglio, in piazza San Pietro, Papa Francesco ha speso ancora parole contro la guerra. «Continuiamo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo intero», ha esortato, lanciando un nuovo appello «ai capi delle nazioni e delle organizzazioni internazionali, perché reagiscano alla tendenza ad accentuare la conflittualità e la contrapposizione».
Il pontefice lo ha ribadito con forza: «Il mondo ha bisogno di pace. Non una pace basata sull’equilibrio degli armamenti, sulla paura reciproca. No, questo non va. Questo vuol dire far tornare indietro la storia di settant’anni. La crisi ucraina avrebbe dovuto essere – ma se lo si vuole può ancora diventare – una sfida per statisti saggi, capaci di costruire nel dialogo un mondo migliore per le nuove generazioni». Questo, ha assicurato Francesco, «con l’aiuto di Dio è sempre possibile! Ma bisogna passare dalle strategie di potere politico, economico e militare a un progetto di pace globale: no a un mondo diviso tra potenze in conflitto; sì a un mondo unito tra popoli e civiltà che si rispettano».
4 luglio 2022