Giorgia: la solidarietà, prima di “Parole dette male”
La cantautrice romana, in attesa di tornare al 73° Festival di Sanremo, sarà tra i protagonisti del concerto solidale a sostegno del centro cure palliative pediatriche del Bambino Gesù, il 28 gennaio
A distanza di ventidue anni dal secondo posto con “Di sole e d’azzurro” (2001), Giorgia torna in gara al Festival di Sanremo (7- 11 febbraio 2023) e si presenta così come l’abbiamo sempre conosciuta: nella foto ufficiale indossa a un piede un tacco a spillo, all’altro una sneaker, come a rappresentare da una parte l’eleganza della sua inconfondibile voce, dall’altra la vena rock anche metaforica, che l’ha portata spesso a uscire dalla sua comfort zone.
Sulla scena musicale mancava, eccome (!), da sei anni con un lavoro inedito, ma nel frattempo l’abbiamo ascoltata tra dischi dal vivo e cover (“Oronero live” e “Pop Heart” del 2018), duetti (con Marco Mengoni in “Come neve”, con Gemitaiz e MadMan in “Scatola nera”, con con Mara Sattei in “Parentesi”, con Elisa, Elodie e Roshelle in “Luglio”) e vista lo scorso giugno tra le madrine di “Una. Nessuna. Centomila”, l’evento di solidarietà a Campovolo delle dive del pop italiano e, di recente, anche in tv ad Amici, dove il compagno Emanuel Lo è maestro di ballo.
Già data tra i favoriti della 73ma edizione del Festival di Sanremo, prima di salire sul palco dell’Ariston, sarà tra i protagonisti il prossimo 28 gennaio di un grande evento di beneficenza realizzato dalla Fondazione Bambino Gesù Onlus con il patrocinio del Comitato olimpico nazionale italiano e la partnership di Webuild. L’intero ricavato sarà devoluto a sostegno della campagna “Mi prendo cura di te”, per la realizzazione del Centro cure palliative pediatriche dell’Ospedale Bambino Gesù a Passoscuro (Fiumicino), inaugurato il 22 marzo scorso, primo nella Regione Lazio e più grande in Italia per posti a disposizione.
Ad affiancare la cantautrice e produttrice romana, anche il suo grande amico Fiorello, che proprio a proposito di Sanremo ha creato di recente un piccolo giallo fingendo di aver fatto ascoltare pochi secondi della canzone in gara, “Parole dette male”, durante la sua trasmissione Viva Rai2, sfidando il regolamento del Festival che prevede l’eliminazione dei concorrenti in caso di spoiler, e allarmando Amadeus che ha chiamato in diretta per annunciare la squalifica di Giorgia, vittima innocente di quello che poi si è rivelato uno scherzo.
Per Giorgia sarà la quarta volta a Sanremo: la prima nel 1993 a Sanremo Giovani con “Nasceremo”, dove vince e accede di diritto tra le Nuove Proposte nel 1994 con “E poi”, dove si classifica settima, ma spopola successivamente con il disco che la conteneva; la terza nel 1995 con “Come saprei”, che la porta sul podio al primo posto e – prima nella storia del Festival – conquista quattro premi tra Primo Posto Big, Premio della Critica, Premio Autori e Premio Radio e TV; l’ultima nel 2001 con “Di sole e d’azzurro”, con cui si aggiudica il secondo posto.
Ora si presenta con un brano che «parla di una capacità di lasciare andare qualcosa che fa parte di un percorso che però non c’è più e quindi avere uno sguardo sul futuro, sul davanti e sul presente e riuscire a continuare trasformando questa malinconia in qualcosa di più costruttivo», ha spiegato la stessa Giorgia che ha già in programma un nuovo album di inediti “Blu”, il 12° della sua trentennale carriera, anticipato lo scorso novembre dal brano “Normale” prodotto da Big Fish e firmato da Mahmood, Dario Faini e dello stesso producer assieme al sodale Rhade, ovvero Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla, braccio destro della mente dei Sottotono, già dietro ai successi di alcuni dei principali esponenti della scena rap, da Guè a Emis Killa.
Nomi più da sneaker, insomma, per Giorgia. E se ancora non si sa chi c’è dietro al brano in gara a Sanremo, tutto lascia presagire che la direzione ormai sia questa, anche forse, per adeguarsi ai gusti di Samuel, il figlio della cantante, classe 2010, che ha già rivelato che tiferà il rapper Lazza, ça va sans dire.
13 gennaio 2023