Giorno della Memoria, Von der Leyen: «Non dobbiamo mai dimenticare»

Nel 76° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau, la presidente della Commissione Ue mette in guardia sulle «narrazioni antisemite»

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ricorda la Giornata della Memoria che si celebra oggi, 27 gennaio, 76° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. «L’antisemitismo – riflette – portò all’olocausto ma, purtroppo, non si concluse con la liberazione dei campi di concentramento nazisti». Il 27 gennaio «si ricordano i milioni di donne, uomini e bambini ebrei, nonché tutte le altre vittime, tra cui centinaia di migliaia di rom e sinti, assassinati durante l’Olocausto», prosegue Von der Leyen.

Nelle parole della presidente della Commissione Ue, la preoccupazione nel vedere «di nuovo odio verso gli ebrei, in Europa e oltre. I tempi della pandemia hanno alimentato un aumento delle teorie del complotto e della disinformazione – osserva -, spesso promuovendo narrazioni antisemite. Assistiamo a un preoccupante aumento della distorsione e della negazione dell’Olocausto». Di qui il suo appello: «Non dobbiamo mai dimenticare. Poiché i siti commemorativi sono stati chiusi a causa della pandemia e il numero dei sopravvissuti sta diminuendo, dobbiamo trovare nuovi modi per ricordare. Mentre i miti della cospirazione si diffondono sui social media, dobbiamo educare le nostre giovani generazioni contro l’antisemitismo».

Ancora, la presidente dell’esecutivo comunitario mette in guardia sulla distorsione della realtà, «per garantire che i fatti storici non siano distorti, online e offline. I fatti contano. La storia conta. Siamo determinati a vincere questa battaglia». Nell’analisi di Von der Leyen, «l’Europa prospera quando la sua comunità ebraica e altre minoranze possono vivere in pace e armonia. Questo è il motivo per cui – annuncia – presenteremo una strategia per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica in Europa entro la fine dell’anno».

27 gennaio 2021