Giubileo 2025: il calendario delle celebrazioni

Il primo evento, dal 24 al 26 gennaio, dedicato al mondo della comunicazione. L’ultimo appuntamento in programma il 14 dicembre: la celebrazione con i detenuti

Sarà rivolto al mondo della comunicazione, dal 24 al 26 gennaio 2025, il primo evento giubilare previsto nel calendario delle celebrazioni: un mese dopo l’apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro. Si prosegue l’8 e 9 febbraio, con le forze armate, di polizia e di sicurezza. Dal 15 al 18 febbraio toccherà agli artisti, quindi ai diaconi permanenti. In marzo il mondo del volontariato, la “24 ore per il Signore”, i Missionari della Misericordia. Il 5 e 6 aprile gli ammalati e il mondo della sanità; gli adolescenti; le persone con disabilità.

Intenso il mese di maggio, con i lavoratori, gli imprenditori, le bande musicali, le Confraternite, quanti celebrano la prima comunione, e le famiglie, dal 30 maggio al 1° giugno. Nel mese di giugno, i movimenti, le associazioni e le nuove comunità; la Santa Sede; il mondo dello sport; e poi ancora i governanti, i seminaristi, i vescovi, i sacerdoti e gli esponenti delle Chiese orientali. Dal 28 luglio al 3 agosto le giornate per i giovani, tra gli eventi più attesi.

In settembre il Giubileo della Consolazione e quello degli operatori di giustizia, a chiudere i catechisti. Il mese di ottobre comincerà con i migranti, per proseguire con la vita consacrata, la spiritualità mariana, il mondo missionario; dal 28 ottobre al 2 novembre l’appuntamento rivolto al mondo dell’educazione. Due eventi in calendario per novembre: quello dedicato ai poveri e quello riservato a cori e corali. Nell’ultimo, il 14 dicembre, la celebrazione con i detenuti.

13 maggio 2024