Gli auguri della Cei a Francesco, Benedetto e al Paese
Il messaggio in occasione della Pasqua, insieme al ringraziamento per i 90 anni di Ratzinger. «L’Alleluja pasquale ha squarciato le tenebre del male»
Il messaggio in occasione della Pasqua, insieme al ringraziamento per i 90 anni di Ratzinger. «L’Alleluja pasquale ha squarciato le tenebre del male»
«L’Alleluja pasquale di questa notte santa ha squarciato le tenebre del male e della morte con l’annuncio che Cristo Signore è risorto. Questa fede ci permette di interpretare la storia degli uomini senza disperare davanti alle contraddizioni, alle divisioni e alle violenze che continuano a ferirla». Lo scrivono i vescovi italiani nel messaggio di auguri al Paese, alle «nostre comunità», a Papa Francesco e a Benedetto XVI per i suoi 90 anni, in occasione della Pasqua. «I segni della risurrezione di Gesù – si legge nel testo, diffuso dalla presidenza Cei – sono visibili in mezzo a noi là dove le persone si abbandonano con fiducia in Dio e diventano strumento di riconciliazione tra i fratelli. In questa luce che vince le tenebre del mondo, auguriamo al nostro Paese di crescere sempre più in quella cultura della vita e della pace a cui ci esorta la testimonianza di prossimità assicurata da Papa Francesco».
Proprio per questo, «con il Santo Padre – assicurano i presuli – ci impegniamo a portare il nostro contributo alla costruzione della città degli uomini, aiutando la nostra società a riscoprire il senso della vita e i valori del Vangelo. Come Pastori ne respiriamo un bisogno diffuso, a tutela e promozione dei più indifesi, dei nascituri, delle famiglie, degli ammalati e dei poveri». Gli auguri «che rivolgiamo a tutte le nostre comunità in questo giorno di festa» si fanno poi anche «ringraziamento per i novant’anni di Benedetto XVI: rendiamo grazie per la sua opera, che continua a interrogare e fecondare tutta la Chiesa».
18 aprile 2017