I giovani africani in partenza per la Gmg di Lisbona
Arriveranno da Etiopia, Burkina Faso-Niger, Ruanda, Guinea-Bissau e Gabon. La preparazione avviata da mesi, sul tema della Giornata: “Maria si alzò e andò in fretta”
In occasione della Giornata internazionale dell’Africa, il 25 maggio scorso, il Comitato organizzatore della Gmg di Lisbona ha fatto il punto sulla partecipazione dei giovani africani alla Giornata mondiale con il Papa. In molti, da diversi Paesi, quelli che stanno manifestando il desiderio di essere presenti: tra questi, si legge sul sito ufficiale della Gmg, giovani provenienti da Etiopia, Burkina Faso-Niger, Ruanda, Guinea-Bissau e Gabon.
Per tutti la preparazione alla partecipazione a questa Gmg va avanti da alcuni mesi, con molte attività sul tema della giornata “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). Dal Burkina Faso-Niger 75 persone partiranno per il Portogallo. Secondo il cappellano nazionale dei giovani, «questo incontro con Cristo, con il Papa e con gli altri giovani del mondo sarà un’occasione di scoperta, di fratellanza universale, di bellissimi incontri e di approfondimento della fede». Tutti i giovani pellegrini sono desiderosi di condividere la loro cultura, e in Burkina Faso ci sono diverse prove per «eseguire danze e canti durante la Gmg».
Dal Gabon sono già più di 60 i giovani che, dicono, attendono questo momento «con grande emozione ed entusiasmo. Siamo felici di poter celebrare l’incontro con Papa Francesco e con i giovani di tutto il mondo», aggiungono. In Etiopia 72 giovani in partenza per Lisbona, ansiosi di «viaggiare e sperimentare una nuova cultura». Essere con il Papa alla Gmg è importante poiché, spiegano, «porterà speranza. Aiuterà i partecipanti a crescere nella fede, ad avere una mente più aperta e a essere più attivi nella Chiesa». In Guinea-Bissau i giovani hanno potuto sperimentare una Giornata interdiocesana della gioventù cattolica locale. In Ruanda i preparativi sono iniziati la scorsa estate.
1° giugno 2023