Il 10 settembre la Giornata europea della cultura ebraica
Sono 81 le località italiana che aderiscono, 7 in più dello scorso anno. Previste visite a sinagoghe, musei e antichi quartieri ebraici
Sono 81 le località italiana che aderiscono, 7 in più dello scorso anno. Si favorirà la scoperta del patrimonio culturale con visite a sinagoghe, musei e antichi quartieri
Sarà la Sicilia la protagonista italiana della Giornata europea della cultura ebraica che si svolgerà domenica 10 settembre 2017. La manifestazione invita la cittadinanza a scoprire luoghi, storia e tradizioni degli ebrei in 35 Paesi d’Europa. L’appuntamento, giunto alla diciottesima edizione, coordinato e promosso in Italia dall’Unione delle comunità ebraiche italiane, è in continua crescita: sono 81 quest’anno le località che aderiscono nel nostro Paese, 7 in più dello scorso anno. In grandi città e piccoli centri si favorirà la scoperta del patrimonio culturale ebraico, con visite guidate a Sinagoghe, musei e antichi quartieri ebraici, e con centinaia di iniziative tra concerti, spettacoli, conferenze, visite archeologiche, mostre e assaggi di cucina kasher. Il tema, che unisce idealmente tutti gli eventi, è quest’anno “La Diaspora. Identità e dialogo”.
Uno spunto per scoprire la storia dell’esilio del popolo ebraico, durato quasi due millenni, a seguito delle due diaspore dalla terra d’Israele nell’antichità, e poi ulteriormente disperso con l’espulsione dalla Spagna e dai domini spagnoli, sud Italia incluso, iniziata nel 1492. Una storia che sarà possibile approfondire grazie ai tanti appuntamenti e incontri sul tema, in particolare in Sicilia, regione prescelta quale centro delle iniziative, dove si svolgeranno eventi in 6 località.
L’apertura ufficiale della Giornata avverrà a Palermo, dove si darà il via all’intera manifestazione nazionale, la mattina di domenica 10 settembre, alla presenza delle autorità e di esponenti del mondo ebraico. L’evento vuole «sfatare qualche pregiudizio che ancora oggi sussiste, favorendo la conoscenza di una cultura antica e al contempo vivissima, parte integrante della storia d’Italia e d’Europa».
24 luglio 2017