Il 29 settembre la 110ª Giornata del migrante e del rifugiato

Il tema: “Dio cammina con il suo popolo”. Il vescovo Ricciardi alle parrocchie: «Il Signore sta sempre con chi, disperato, è in cerca di speranza». La proposta della colletta

«Molti migranti fanno esperienza del Dio compagno di viaggio, guida e ancora di salvezza. A Lui si affidano prima di partire e a Lui ricorrono nelle situazioni di bisogno. In Lui cercano consolazione nei momenti di sconforto. Grazie a Lui, ci sono buoni samaritani lungo la via. A Lui, nella preghiera, confidano le loro speranze. Quante bibbie, vangeli, libri di preghiere e rosari accompagnano i migranti nei loro viaggi attraverso i deserti, i fiumi e i mari e i confini di ogni continente!».

Lo scrive Papa Francesco nel suo messaggio per la 110ª Giornata del migrante e del rifugiato, che la Chiesa celebra domenica 29 settembre, sul tema “Dio cammina con il suo popolo”. Il messaggio è stato inviato alle parrocchie della diocesi in vista dell’appuntamento, insieme a una lettera del vescovo ausiliare Paolo Ricciardi, coordinatore dell’ambito della Chiesa ospitale e “in uscita”.

Il presule sottolinea che «il Signore sta sempre con chi, disperato, è in cerca di speranza» e invita i parroci ad assicurare un’attenzione particolare alla Giornata nelle liturgie, «magari consegnando il messaggio del Papa e pregando in particolare per chi è costretto a migrare e per chi è chiamato ad accogliere. Per essere anche noi “pellegrini di speranza” verso il Giubileo 2025 – aggiunge -, è necessario metterci in cammino con i poveri, che sono coloro che ci salvano».

Nella Giornata del 29 settembre, le parrocchie sono invitate a una colletta per sostenere le iniziative promosse dalla Conferenza episcopale italiana in favore dei migranti.

24 settembre 2024