Il neo arcivescovo Perego al Cineforum Seraphicum

Il 17 e 18 febbraio “Fuocoammare”, di Gianfranco Rosi, con il direttore generale della Fondazione Migrantes e Donatella Parisi (Centro Astalli)

Il 17 e 18 febbraio la proiezione di “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, alla presenza del direttore generale della Fondazione Migrantes e di Donatella Parisi (Centro Astalli)

Ci sarà anche il neo arcivescovo di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego sabato 18 febbraio al Cineforum Seraphicum per la proiezione di “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro nell’ultima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, poi candidato all’Oscar. L’appuntamento in realtà è duplice: domani, venerdì 17, la prima proiezione, alle 21; sabato 18 poi nuovo spettacolo alle 16, seguito dal secondo dei “Dialoghi del Cineforum”.

Si tratta, spiegano dal Seraphicum, di una novità introdotto in questa 52ª edizione e che, a cadenza mensile da gennaio ad aprile, proporrà occasioni di dibattito e confronto sul film in cartellone e su tematiche di attualità. Nel prosismo appuntamento, dunque, spazo al nuovo arcivescovo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, che interverrà insieme a Donatella Parisi, responsabili per la comunicazione del Centro Astalli (Servizio dei Gesuiti per i rifugiati). A condurre il dibattito, Vincenzo Rosito, docente di Filosofia teoretica oltre che segretario del Cineforum. «Quello delle migrazioni – osserva Rosito – è un argometno di grandissima attualità. È necessario non sottovalutare la realtà urgente dei flussi migratori ma considerarli, come Chiesa e come Stato, non da un punto di vista emergenziale né in una prospettiva strumentale. Per fare questo siamo
onorati di avere come ospite monsignor Giancarlo Perego, neo vescovo e con
una grande esperienza e sensibilità sul tema».

Le proposte del Seraphicum continuano domenica 19 alle 18 con “La Francia nell’Ottocento: dalle tele di Monet alle note di Debussy e Ravel”, sempre in Auditorium. Lo spettacolo, per la rassegna “Al di là del concerto. Musica …” diretta da Pamela Gargiuto e Paola Pegan, propone una serata dedicata all’Ottocento francese con un originale connubio tra le musiche pianistiche di Debussy e Ravel e le tele di Monet, attraverso un percorso di storia, emozioni e suggestioni. Le opere pittoriche, proiettate su uno schermo e di volta in volta associate a un gruppo di brani musicali, saranno accompagnate da brevi spiegazioni, aneddoti e citazioni dello stesso Monet.

Per informazioni: tel. 06.515031.

16 febbraio 2017