Il nuovo appello di Francesco per la pace

«Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore!», le parole al termine dell’udienza generale. La vicinanza a tutte la madri, alla vigilia della Natività di Maria

È arrivato con il saluto ai pellegrini di lingua italiana, al termine dell’udienza generale di questa mattina, 7 settembre, il nuovo appello per la pace di Papa Francesco. Parole per «la martoriata Ucraina» e non solo. Vedendo delle bandiere in piazza, il pontefice ha ricordato «tutti gli scenari di guerra del nostro tempo», chiedendo «a ciascuno di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione. Oggi – ha aggiunto – stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore! Alla Vergine Maria affidiamo le vittime di ogni guerra, di ogni guerra, in modo speciale la cara popolazione ucraina».

Alla vigilia della festa della Natività di Maria, che si celebra domani, 8 settembre, Francesco ha voluto esprimere infine la sua vicinanza «a tutte le madri». La Vergine, ha evidenziato concludendo l’appuntamento del mercoledì, «ha sperimentato la tenerezza di Dio come figlia, piena di grazia, per poi donare questa tenerezza come madre, attraverso l’unione alla missione del Figlio Gesù. Per questo oggi desidero esprimere la mia vicinanza a tutte le madri – le parole del Papa -. In modo speciale alle madri che hanno figli sofferenti: figli malati, figli emarginati, figli carcerati. Una preghiera particolare per le mamme dei giovani detenuti: perché non venga meno la speranza. Purtroppo nelle carceri sono tante le persone che si tolgono la vita, a volte anche giovani. L’amore di una madre può preservare da questo pericolo». Quindi, l’invocazione: «La Madonna consoli tutte le madri afflitte per la sofferenza dei figli».

7 settembre 2022