La Festa del Cinema di Roma nelle stanze dei pazienti del Gemelli
Due i film in streaming sui monitor dei malati: “Earthling: Terrestre”, di Gianluca Cerasola, e “Mi chiamo Francesco Totti”, di Alex Infascelli, il 20 e 23 ottobre
«Il Policlinico Gemelli, con la Sala MediCinema, è ormai una delle sedi abituali della Festa del Cinema di Roma». A parlare è il direttore artistico della rassegna, Antonio Monda. Per il quarto anno consecutivo infatti si rinnova la collaborazione della Festa con MediCinema Italia onlus e con la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli, che ospita la proiezione di due delle pellicole in programma. «In un anno difficile – le parole di Monda – siamo felici di aver confermato questa parte del nostro programma riuscendo a mostrare in streaming alcuni importanti titoli della Festa».
A motivo dei protocolli sanitari previsti per fare fronte all’emergenza sanitaria in corso infatti la visione dei film per i pazienti ricoverati non sarà, come negli anni precedenti, nella Sala MediCinema ma sarà in streaming, direttamente nei monitor tv presenti in tutte le stanze di degenza dei pazienti. Si comincia oggi, 20 ottobre, alle 16 con “Earthling: Terrestre”, di Gianluca Cerasola, primo documentario cinematografico-spaziale che racconta, in esclusiva mondiale, la vita, lo spazio, l’arte e i record dell’astronauta Luca Parmitano, l’unico italiano ad aver mai passeggiato nello spazio. Un racconto scandito dalla voce di Maria Grazia Cucinotta e dalla presenza scenica di Giancarlo Giannini, insieme a Jovanotti, all’artista Jago e, naturalmente, all’astronauta dei record. La proiezione del film per i pazienti del Gemelli sarà introdotta da una clip di saluti del presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli.
Il secondo appuntamento è in programma per venerdì 23 ottobre, sempre alle 16: si tratta di “Mi chiamo Francesco Totti”, di Alex Infascelli. È la notte che precede l’addio al calcio e Francesco Totti ripercorre tutta la sua vita, come se la vedesse proiettata su uno schermo insieme agli spettatori. Le immagini e le emozioni scorrono tra momenti chiave della sua carriera, scene di vita personale e ricordi inediti. Un racconto intimo, in prima persona, dello sportivo e dell’uomo, tratto dall’autobiografia “Un Capitano” scritta insieme a Paolo Condò. Anche in questo caso, la proiezione al Gemelli sarà preceduta da una clip: il regista Infascelli saluterà il pubblico dei pazienti ricoverati in ospedale e introdurrà il film raccontando alcuni retroscena del back stage.
«Poter offrire la visione di un bel film, soprattutto in questo delicato anno di emergenza sanitaria e di mancanza di socializzazione, è per MediCinema Italia un grande valore di sostegno psicologico al paziente. Ringraziamo di cuore tutti gli organizzatori per questa preziosa’ iniziativa», afferma Fulvia Salvi, presidente MediCinema Italia onlus. Anche per il direttore generale del Policlinico Gemelli Marco Elefanti, «questa partecipazione dà concretezza al nostro obiettivo centrale di prendersi cura dei pazienti, accanto all’offerta delle migliori terapie, in tutte le loro dimensioni, anche in quella emozionale».
20 ottobre 2020