La solidarietà ai tempi del web: arriva il kit del cooperante 2.0

Presentato da Ong 2.0 e Cisv insieme a un nuovo centro di formazione online sulle Ict e un percorso internazionale di formazione. Federico Perotti (Cisv): «Le Ict possono essere la chiave per una cooperazione come scambio»

Una guida di strumenti e software rivolta a chi vuole fare cooperazione oggi. È il “Kit del cooperante 2.0“, presentato insieme a un nuovo centro di formazione online sulle Ict e un percorso internazionale di formazione online per la cooperazione internazionale da Ong 2.0 e Cisv (Comunità, impegno, servizio e volontariato), con il sostegno del ministero Affari esteri italiano. La presentazione è stata seguita in diretta da oltre 300 persone, sia collegate in streaming che presenti fisicamente, riunite nelle università di Torino e Milano Bicocca.

Nel corso della presentazione sono stati effettuati collegamenti con esperti di Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) per lo sviluppo in Senegal, Colombia e in Burkina Faso, a conferma che oggi si può intervenire per cercare soluzioni ai problemi anche grazie alle nuove tecnologie che permettono di avere una relazione più diretta tra Nord e Sud e una collaborazione paritaria tra persone, enti, associazioni nelle diverse parti del mondo.

Per fare un esempio, Binta Coudy cofondatrice di Jjiguene Tech, hub tecnologico di sole donne che programmano app per l’agricoltura in Senegal, ha spiegato come sono riuscite a migliorare le condizioni di lavoro delle contadine fornendo loro informazioni continue sul meteo, sulle fasi di produzione, sui prezzi di vendita dei prodotti agricoli, tramite telefono cellulare. Le fa eco Valeria Sanguineti, in servizio civile in una zona remota della Colombia, che ha illustrato come l’accesso al web, fortemente voluto dal governo colombiano, abbia trasformato la vita delle comunità rurali. Ancora, Gildas Guella, fondatore del primo Fablab in Burkina Faso ed esperto di cartografia partecipativa, ha raccontato i progetti sociali e di energia alternativa realizzati grazie al laboratorio tecnologico ed a una campagna di crowdfunding sul web.

Durante la presentazione è intervenuto anche Andrea Giacardi, presidente del gruppo di aziende It Consoft e rappresentante del settore It dell’Unione industriale del Piemonte a testimoniare come la nuova cooperazione internazionale sia realizzata da ong e aziende insieme e come lo sviluppo non possa prescindere da un imprenditorialità etica. «Davvero le Ict, se ben usate, possono essere la chiave per una cooperazione vista più come scambio e condivisione di pratiche – ha spiegato Federico Perotti, presidente Cisv e rappresentante Concord – che, in particolare in questo momento di crisi globale, può portare nuove soluzioni anche a noi in Italia».

4 novembre 2014