“Le Opere del Padre”, per far sentire a casa chi una casa non ce l’ha
A Santa Felicita e figli martiri il progetto “Colomba express”, dell’associazione fondata da Claudia Koll, sostenuta con i fondi 8xmille. Lavanderia e docce per i senza dimora
Un sorriso accogliente, un buongiorno cordiale e la serenità di chi vuole dedicarti il suo tempo. Piccoli gesti capaci di far sentire subito a casa chi una casa non ce l’ha. È il clima fraterno che si respira a “Colomba express” progetto avviato nel 2017 dall’associazione “Le Opere del Padre”, fondata nel 2005 dall’attrice Claudia Koll, che la presiede. Il banco dell’accettazione sulla sinistra e la grande fotografia di Gesù Misericordioso affissa sul muro, a destra, sono le prime immagini che si vedono ai piedi di una piccola discesa che porta ai locali sottostanti della parrocchia Santa Felicita e Figli Martiri, a Fidene, sede dell’associazione sostenuta anche con i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica italiana.
Tutti i lunedì e i giovedì, dalle 7.30 alle 15.30, è un continuo via vai di persone con richieste diverse. Circa 200 quelle sostenute settimanalmente, la maggior parte senza fissa dimora. A tutti vengono distribuiti colazione e pranzo, panini e bevande. Il lunedì gli ospiti possono usufruire gratuitamente di un parrucchiere e barbiere mentre il giovedì è offerto un servizio docce e lavanderia, con distribuzione di biancheria, capi di abbigliamento, calzature, sacchi a pelo, zaini, tende. Il giovedì c’è anche un medico per visitare e distribuire farmaci a chi ne ha necessità. In un’ala della struttura sono stati sistemati alcuni armadietti dove i senza dimora custodiscono i loro beni. Una trentina i volontari, che si distinguono dagli ospiti solo per la pettorina blu con il logo della onlus. Trascorrono la giornata in cucina, nei magazzini, in lavanderia o nello spiazzo antistante i locali, seduti ad ascoltare le necessità di tutti. Un lavoro scandito dalla preghiera e dalla recita quotidiana della coroncina della Divina Misericordia.
Il cuore dell’attività sta tutto nel nome: “Colomba” richiama lo Spirito Santo, spirito d’amore, mentre “express” ricorda la Vergine Maria che dopo l’annunciazione «si alzò e andò in fretta» ad aiutare la cugina Elisabetta. «L’amore non si rimanda», spiega Claudia Koll, che elargisce sorrisi a chiunque si avvicina. Di tutti ricorda i nomi e le storie, anche di chi non c’è più. Sulle pareti, infatti, ci sono le fotografie di alcuni sostenuti da Colomba express negli anni scorsi e ormai deceduti. Dal 2017 a oggi, circa 5mila le persone soccorse. L’attrice non si arroga nessun merito delle attività avviate. «Le opere del Padre le compie il Padre – dice -. Tutto quello fatto in questi anni è volontà Sua, anche nei momenti in cui io non posso essere presente in associazione, tutto procede normalmente».
L’associazione Le Opere del Padre è nata un mese dopo la morte di Giovanni Paolo II. «Il Papa della mia conversione – racconta Claudia -. La fede ha bisogno di opere, non c’è annuncio senza carità». Nei primi anni 2000, l’attrice romana è stata testimonial dell’associazione salesiana Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo), impegnata in Africa. I primi progetti de Le Opere del Padre sono quindi stati realizzati in Congo, Burundi, Madagascar. Nel 2016, anno del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, le fu chiesto aiuto per distribuire pacchi alimentari ad alcune famiglie che vivevano in piccole roulotte. Qui riscontrò la mancanza di acqua e di servizi igienico-sanitari adeguati. «Lasciando le roulotte mi venne l’idea di aprire una lavanderia – racconta -. Un desiderio rimasto nel cassetto fino al 2017, quando ricevemmo un’importante donazione». Con il vescovo Guerino Di Tora, all’epoca ausiliare per il settore Nord, fu individuata la parrocchia di Fidene dove è stata allestita la lavanderia nella quale gli indumenti dei senza dimora vengono lavati, etichettati, imbustati e riconsegnati. Poco dopo, con le indicazioni ricevute dall’Elemosineria apostolica, è stato inaugurato il servizio docce. «Io mi butto nei progetti, poi arriva sempre la provvidenza – afferma Claudia -. Con i fondi 8xmille acquisteremo a breve un furgone per il carico e scarico di merci».
All’accoglienza c’è Elena, amica di Claudia Koll da oltre 30 anni. Insieme hanno fatto il cammino di conversione. Anche lei fa parte del mondo dello spettacolo, è regista teatrale, ma “Colomba express” è diventato «il fulcro» della sua vita. «Cerchiamo di offrire a tutti l’accoglienza che noi stessi vorremmo ricevere – dice -. Grazie a Claudia, un esempio per tutti noi, tante vite sono cambiate». Tra le volontarie anche suor Roselena, della congregazione Figlie di San Giuseppe del Caburlotto. «Il servizio ai poveri mi ha arricchito dal punto di vista evangelico – afferma -. Qui il Vangelo si incarna, si applica quanto scritto in Matteo 25».
La comunità parrocchiale di Santa Felicita e Figli Martiri «è molto felice di dare il proprio contributo a opere di carità mettendo a disposizione i locali – aggiunge il parroco don Dinoy David -. Collaboriamo sostenendo il pagamento delle utenze, e in questo anche la diocesi di Roma ha dato un apporto importante. Con la crisi il numero delle persone bisognose è aumentato e al momento è sacrificata la manutenzione della chiesa dove sarebbero necessari lavori a causa di infiltrazioni d’acqua».
25 maggio 2023