Mattarella: Gigi Proietti, «intellettuale lucido e appassionato»
Il presidente della Repubblica ricorda l’attore scomparso nel giorno del suo 80° compleanno. La presidente del Senato Casellati: «Giorno triste per lo spettacolo italiano. Il ministro della Cultura Franceschini: «Artista geniale»
«È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa, nel giorno dell’ottantesimo compleanno, di Gigi Proietti». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda Gigi Proietti, scomparso all’alba di oggi, 2 novembre, nella sua Roma, nel giorno del suo 80° compleanno. Il motivo: gravi problemi cardiaci. «Attore poliedrico e versatile, regista, organizzatore, doppiatore, maestro di generazioni di attori, erede naturale di Ettore Petrolini, era l’espressione genuina dello spirito romanesco», ricorda il capo dello Stato. Di Proietti Mattarella evidenzia la «grande cultura», la «capacità espressiva eccezionale, frutto di un intenso lavoro su se stesso», a cui univa «una simpatia travolgente e una bonomìa naturale, che ne avevano fatto il beniamino del pubblico di ogni età. Desidero ricordarlo – è il tributo del presidente – anche come intellettuale lucido e appassionato, sempre attento e sensibile alle istanze delle fasce più deboli e al rinnovamento della società». Alla moglie Sagitta, alle figlie Susanna e Carlotta e ai suoi tanti allievi, «il più profondo cordoglio, a nome della Repubblica», insieme a «sentimenti di vicinanza personale».
Parla di «giorno triste per il mondo dello spettacolo italiano» anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. «Genio della commedia all’italiana, istrione del palcoscenico, impareggiabile cantore della romanità, Gigi Proietti, nella sua straordinaria carriera, a teatro, al cinema e in tv ha saputo raccontare i vizi e le virtù degli italiani e della città che tanto amava – afferma – . Oggi è un giorno triste per il mondo dello spettacolo italiano che perde uno dei suoi talenti più cristallini, un maestro dell’ironia dal tratto graffiante. I suoi monologhi, le sue opere, le sue battute – conclude – resteranno per sempre a testimoniarne la grandezza di artista e a tenere in vita il suo ricordo. Ai familiari possa giungere tutta la mia vicinanza».
Un omaggio all’artista scomparso arriva anche dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini. «Con Gigi Proietti scompare un grande protagonista della commedia italiana, un uomo di cinema e di teatro che ha vissuto intensamente la sua arte, apprezzato da milioni di italiani – le parole del ministro -. Un maestro, un’artista geniale che ha saputo realizzare i suoi sogni con generosità, facendo vivere realtà come il Globe Theatre a Villa Borghese, il Brancaccio e la sua scuola di recitazione che sono stati una vera e propria fucina di nuovi talenti. La sua risata sonora, il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda, la sua genuina romanità ci mancheranno».
2 novembre 2020