Migranti: a Lampedusa proseguono i trasferimenti
La responsabile Migrazioni di Croce rossa italiana: «All’hotspot circa 4.200 presenze. Stiamo cercando di tornare alla normalità». Musumeci (Protezione civile): «Italia sola»
Diffuso da Croce rossa italiana, per fare il punto aggiornato della situazione, il video registrato questa mattina, 14 settembre, all’hotspot di Contrada Imbriacola, a Lampedusa. A parlare è Francesca Basile, responsabile Migrazioni di Croce rossa italiana. «Dopo una giornata particolarmente impegnativa, oggi ci sono continui trasferimenti – riferisce -. All’hotspot ci sono circa 4.200 presenze. La situazione è sicuramente complessa e, gradualmente, stiamo cercando di tornare alla normalità». Basile racconta anche l’impegno degli operatori Cri. «Nonostante le criticità – spiega -, abbiamo cercato di distribuire brandine alle persone per non fale dormire all’addiaccio, abbiamo fornito a tutti cibo e fatto la distribuzione della cena e anche nella giornata di oggi tutti riceveranno ciò di cui hanno bisogno», assicura.
Da Trieste intanto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, intervenendo a margine del primo forum Risorsa mare, ha affermato che in contesto europeo «l’Italia è rimasta in una solitudine affollata di ipocriti, perché tutti si girano dall’altra parte nel momento delle difficoltà». L’auspicio è che «l’Europa finalmente si renda conto che il fenomeno migratorio non può essere contenuto nella indifferenza di molti, va affrontato, e non soltanto dall’Unione europea».
Riguardo poi alla situazione di Lampedusa, il ministro ha assicurato: «Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare, si ripropone quello che abbiamo sempre sostenuto: il tema non è di dover soccorrere un uomo in mare, che va fatto sempre e comunque e ovunque, ma il tema è che non bisogna far partire barchini e barche, sottraendoli alla mafia degli scafisti. Noi – ha aggiunto – abbiamo bisogno di centinaia di migliaia di forze lavoro in Italia ma devono arrivare legalmente, attraverso flussi predeterminati dagli Stati membri».
14 settembre 2023