Migranti, Proactiva open arms: «Lasciati morire in mare donna e bimbo»
La ong spagnola denuncia la «flagrante omissione di soccorso» da parte della guardia costiera libica. Salvata invece una donna camerunense, rimasta 48 ore in balia delle onde
Il portavoce della ong spagnola Proactiva open arms Oscar Camps denuncia sul suo account Twitter «flagrante omissione di soccorso» da parte della guardia costiera libica, per aver lasciato «una donna e un bambino morti, e una donna ancora in vita, abbandonati su una imbarcazione distrutta a 80 miglia dalla Libia».

A salvare la donna è intervenuta la ong: Josephine – questo il suo nome -, camerunense, è rimasta 48 ore in balia delle onde, attaccata a un relitto dell’imbarcazione. È stata trovata in gravi condizioni di ipotermia. «Ogni morte – rimarcano dall’associazione – è conseguenza diretta di questa politica».
?#ULTIMAHORA Denunciamos omisión de socorro en aguas internacionales y abandono de una persona con vida y los cadaveres de un niño y una mujer por los supuestos Guardacostas Libios, a los que Italia legitima y pone al frente. Cada muerte es consecuencia directa de esa política. pic.twitter.com/2IsxyDHazn
— Proactiva Open Arms (@openarms_fund) 17 luglio 2018
18 luglio 2018