Natale 2024 in Vaticano: il presepe in arrivo da Grado e l’albero da Ledro

Il 7 dicembre l’inaugurazione, in piazza San Pietro, dopo l’udienza del mattino con il Papa. Resteranno esposti fino alla festa del Battesimo del Signore, il 12 gennaio

Arriva da Grado (Gorizia) il presepe che sarà allestito in piazza San Pietro in occasione delle festività natalizie. Da Ledro (Trento), invece, l’abete rosso, alto 29 metri, che verrà innalzato accanto alla riproduzione della Natività. Ne dà notizia il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, aggiungendo che la tradizionale inaugurazione e illuminazione di presepe e albero sono in programma per il 7 dicembre alle 17, dopo che, in mattinata, il Papa avrà ricevuto in udienza le delegazioni dei “donatori”. A presiedere sarà il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato, alla presenza di suor Raffaella Petrini, segretaria generale.

Il presepe di Grado è ambientato nella grande laguna vivente, ricca di oltre un centinaio di mote, cioè di piccoli isolotti, che si estende accanto all’isola, con la Natività che trova spazio all’interno di un casóne, la caratteristica costruzione di canne abitata dai pescatori. L’ambientazione è quella dei primi anni del secolo scorso, quando in laguna abitavano ancora diverse centinaia di gradesi. L’ambiente proposto sarà ricco di tanti dettagli, anche con la vegetazione autoctona e l’avifauna locale. Nel presepe viene riprodotto artificialmente l’ambiente attraverso la collocazione di una mota con il casóne, realizzato con elementi di legno, rivestito con cannucce palustri e protetto da lunghi argini lagunari modellati a mano, pezzo per pezzo, dagli stessi volontari. All’interno dell’ambientazione sono ubicate anche alcune briccole che segnalano i canali navigabili e indicano la direzione per raggiungere località vicine alla città di Grado come Aquileia, Trieste e Venezia o per visitare il santuario mariano della Incoronata Vergine di Barbana risalente all’anno 582, ubicato su un isolotto nel mezzo della stessa laguna gradese.

Per quanto riguarda la scelta dell’abete rosso proveniente da Ledro, un comune sparso di circa 5mila abitanti, nel Trentino Alto-Adige, il servizio di custodia forestale ha osservato le richieste del Servizio giardini e ambiente del Governatorato, cioè che fosse collocato in un punto raggiungibile e ben rivestito da rami. La selezione è stata fatta nel rispetto della sostenibilità, individuando pertanto alberi più maturi, il cui prelievo rappresenta un naturale ricambio.  Nel 2011, il sito è stato proclamato Patrimonio dell’Unesco. Oltre all’abete scelto per la piazza, verranno portati in Vaticano anche altri alberi di dimensioni più piccole, decorati da associazioni e cittadini di Ledro, dell’Alto Garda e delle città gemellate – una località tedesca e otto Comuni della Repubblica Ceca -. Questi alberi addobbati verranno esposti in uffici e palazzi della Santa Sede.

L’albero e il Presepe rimarranno esposti in piazza San Pietro fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio 2025.

25 settembre 2024