Rapito in Nigeria un altro sacerdote
La notizia rilanciata da Fides: padre Ike, parroco nel centro sud del Paese, è stato sequestrato con un’altra persona il 16 giugno, di ritorno dalla celebrazione della Messa
La notizia arriva direttamente dalla diocesi di Ekwulobia (Nigeria), rilanciata questa mattina, 18 giugno, dall’agenzia Fides: domenica scorsa, 16 giugno, un altro sacerdote è stato rapito in Nigeria. Si tratta di padre Christian Ike, parroco della chiesa di San Matteo di Ajalli, Orumba North Local Government Area nello Stato di Anambra, nel centro-sud della Nigeria, sequestrato insieme a un’altra persona, di ritorno dalla celebrazione della Messa.
«Cari fratelli e sorelle, per favore pregate per il rilascio del reverendo padre Christian Ike e del signor Ogbonnia Aneke, che sono stati rapiti questa mattina intorno alle 9.45 mentre tornavano dalla Messa in una stazione periferica della parrocchia di San Matteo, Ajalli, Orumba North L.G.A», si legge nella dichiarazione del 16 giugno firmata dal cancelliere diocesano padre Lawrence Nwankwo.
Secondo la ricostruzione della polizia redatta sulla base del racconto di un testimone oculare, il sacerdote e alcune altre persone stavano tornando dalla chiesa di San Michele, dove avevano celebrato la Messa del mattino. «Quando sono arrivati allo svincolo di Amagu, il loro veicolo è stato bloccato da uomini armati giunti a bordo di tre veicoli. Mentre due persone sono riuscite a fuggire, gli aggressori hanno prelevato il sacerdote e un’altra persona, prendendo pure alcuni effetti personali degli occupanti del veicolo».
Nel Paese, ricorda Fides, a maggio almeno altri due sacerdoti erano stati sequestrati e poi liberati dopo alcuni giorni mentre a giugno nello Stato di Kaduna era stato rapito e poi rilasciato Gabriel Ukeh.
18 giugno 2024