“Springsteen in classe”, da dove vengono le canzoni del Boss?
Andrea Monda esplora la poetica di uno dei grandi maestri della musica rock americana mettendo il luce influenze letterarie e religiose
Nel suo ultimo libro, Andrea Monda esplora la poetica di uno dei grandi maestri della musica rock americana mettendo in luce influenze letterarie e religiose
Arriva in questi giorni in libreria il nuovo libro di Andrea Monda, Springsteen in classe. Spunti didattici a partire dalle canzoni del Boss (Editrice Missionaria Italiana), volume che porta la prefazione del direttore di La Civiltà Cattolica Antonio Spadaro. Il libro, che si rivolge in modo particolare a insegnanti ed educatori, esplora in modo del tutto innovativo la poetica e la produzione musicale di uno dei grandi maestri della musica rock americana, Bruce Springsteen.
Monda, insegnante, scrittore e conduttore del reality «Buongiorno professore!» su TV2000, offre spunti didattici a partire dai testi del cantautore del New Jersey, mettendo in luce le influenze letterarie, storiche e religiose presenti nella sua vasta produzione.
Si scopre così che l’educazione cattolica ricevuta da Springsteen ha avuto un forte impatto sulla sua poetica, con testi spesso dedicati agli ultimi, ai migranti, ai perdenti della società americana. Una dimensione sociale che Monda evidenzia in modo particolare, e che affonda le sue radici non solo nella Bibbia, ma anche nei grandi classici della letteratura statunitense – si pensi solo alle opere di Flannery O’Connor, Cormac McCarthy e John Steinbeck. Testi poetici e al contempo duri quelli del Boss, intrisi di un forte impegno sociale, che si è concretizzato nel corso degli anni anche nelle sue scelte politiche e nelle sue battaglie a favore dei diritti civili.
La sua predisposizione alla scrittura e la sua erudizione sembrano apparentemente scontrarsi con la dichiarazione dello stesso Springsteen di aver sempre «odiato la scuola». Ma questo rifiuto delle istituzioni non esime Monda dall’enucleare i principali punti di riferimento delle sue canzoni che possono tornare utili alla didattica di oggi: la geografia, la storia americana – soprattutto contemporanea –, la letteratura e la religione. Come sottolinea Antonio Spadaro nella sua prefazione, le pagine di Springsteen in classe «raccolgono tutto il calore dell’esistenza cantata dal Boss e ne illustrano con competenza ed efficacia l’intelligenza e la passione».
20 maggio 2016