Terzo settore: il nuovo Parlamento «sostenga l’economia sociale»
L’appello della portavoce Pallucchi al Convegno organizzato con il ministero del Lavoro. «Rafforzare le condizioni per farne risposta innovativa alla crisi»
Gli auguri di buon lavoro al nuovo parlamento, nel giorno di inizio della legislatura, arrivano dal Forum terzo settore insieme a una richiesta: quella di impegnarsi «presto» a «promuovere e sostenere un’economia più inclusiva, sostenibile e partecipata». A esprimerla è la portavoce Vanessa Pallucchi, al Convegno internazionale sull’Economia sociale organizzato con il ministero del Lavoro, che si conclude oggi, 14 ottobre, al Centro Congressi Roma Eventi.
Sottolineando la coincidenza dell’inizio della XIX legislatura con la due giorni dedicata all’economia sociale, che accende i riflettori su «un modello economico di cui il Terzo settore è il principale attuatore, in grado di dare risposte ai bisogni sociali e ambientali, oltre che economici, del Paese», la portavoce sottolinea che si tratta di «una chiave fondamentale per uscire dalla crisi attuale. Sull’economia sociale – evidenzia – l’Italia già rappresenta un modello per gli altri Paesi europei, ma vanno rafforzate quelle condizioni che possono rendere l’economia sociale una risposta innovativa e diffusa alle crisi generate dall’attuale modello di sviluppo». Proprio per questo, prosegue Pallucchi, «sarebbe un bel segnale verso il Paese se il nuovo Parlamento, tra i suoi primi atti, prevedesse misure in questo senso, dimostrando di avere cura e attenzione per il Terzo settore, sostenendolo nella costruzione di nuove opportunità economiche e sociali per i nostri territori».
Nell’analisi della portavoce del Forum, «tra le misure più urgenti ci sono sicuramente gli aiuti a tutte quelle realtà sociali che, a causa dei rincari dell’energia, non riescono a proseguire le loro attività, che molto spesso sono rivolte proprio alle categorie più fragili e ancora più indebolite dal caro-bollette», conclude.
14 ottobre 2022